Secondo quanto riportato dall'Ansa, sarebbe stata ufficialmente annullata la festa delle Forze Armate prevista a Roma per la giornata del 4 novembre 2023. Guido Crosetto, ministro per la Difesa, aveva già anticipato questa possibilità nei giorni scorsi: "Non bisogna dare spazio a qualche pazzo che vuole fare qualcosa di significativo".
Roma, il motivo della decisione
La decisione è stata presa dopo la crescente tensione derivante dalla
guerra tra Israele e Palestina, con i conseguenti attentati in Belgio e Francia.
Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha spiegato così la decisione:
"Non bisogna dare spazio a qualche pazzo che vuole fare qualcosa di significativo: "Ci sono i rischi inconsulti di qualche matto come è successo a Milano dove una persona si è scagliata contro un agente urlando. Non c’è da essere allarmati ma neanche da abbassare la guardia. Quindi attenzione ma nessuna preoccupazione imminente”. Il caso citato dal ministro fa riferimento all'arresto di un 33enne egiziano che aveva aggredito vari passanti citando frasi del Corano. L'uomo adesso è accusato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa (
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Il governo resta vigile
Intanto prosegue da oltre una settimana il dispositivo di sicurezza vagliato dal governo che prevede l’intensificazione dei controlli nei porti e nei valichi di frontiera. L’obiettivo delle forze dell'ordine è quello di intercettare preventivamente chiunque presenti profili ad alto rischio o abbia precedenti. Nonostante l'annullamento dalla festa al Circo Massimo di Roma, restano comunque in programma le celebrazioni istituzionali come quella all'altare della Patria e la parata a Cagliari. Ricordiamo che la festa delle Forze Armate è un evento istituito sin dal 1918 per commemorare e ricordare gli uomini che hanno perso la vita durante la Prima Guerra Mondiale. La data celebra infatti il primo giorno di pace nel Paese dopo la firma dell'armistizio di Villa Giusti.