Killers of The Flower Moon rappresenta la sesta collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio (e l’undicesima tra Scorsese e De Niro). Nonostante il film confermi dunque il longevo sodalizio artistico tra Scorsese e DiCaprio, il regista ha raccontato di essere spesso rimasto molto irritato dalle “continue improvvisazioni" di Leonardo Di Caprio durante le riprese. Insieme a lui, ad alzare gli occhi al cielo, anche il collega Robert De Niro.

 

L'adattamento cinematografico del romanzo Gli assassini della terra rossa di David Grann è uscito nelle sale il 19 ottobre e conferma il longevo sodalizio artistico tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio. Nel corso di una recente intervista al Telgraph, il regista ha raccontato come DiCaprio e De Niro abbiano gestito le loro performance attoriali in maniera completamente differente. Infatti, se da un lato lo stile di De Niro era più riservato e riflessivo, dall’altro “L’improvvisazione di DiCaprio era infinita, infinita, infinita”. Sempre Scorsese, infatti, ha fatto sapere che il continuo improvvisare di DiCaprio è arrivato a infastidire non poco il lavoro del collega: “Spesso Bob [Robert De Niro] decideva infatti di non parlare e si limitava a guardarmi, alzando gli occhi al cielo. E poi gli dicevamo: "Non hai bisogno di quel dialogo”.

Killers of the Flower Moon: l’incredibile collaborazione tra Scorsese, De Niro e DiCaprio "Impegnatevi a trascorrere la serata o il pomeriggio con questo film, con questa storia, con queste persone, con questo mondo che riflette quello in cui ci troviamo oggi più di quanto possiamo immaginare", sono le parole del regista Martin Scorsese.