Il nuovo Presidente nazionale di Coldiretti è Ettore Prandini. Lo ha eletto all’unanimità l’Assemblea dei delegati di tutte le Regioni, riunita ieri a Roma. 46 anni, lombardo, Prandini è laureato in giurisprudenza e guida un’azienda zootecnica di bovini da latte e gestisce un’impresa vitivinicola con produzione di Lugana. Prima alla guida di Coldiretti Brescia, dal 2006, poi di Coldiretti Lombardia, dal 2012, ha ricoperto per quattro anni la carica di Vicepresidente nazionale prima di subentrare a Roberto Moncalvo nel ruolo di Presidente nazionale di Coldiretti.
Moncalvo, già Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo, ha lasciato nei giorni scorsi la carica di Presidente nazionale dopo cinque anni, secondo quanto prevede lo Statuto, modificato ad inizio mandato per volontà sua e di tutta la Giunta, per garantire il rinnovamento continuo della nostra Organizzazione agricola, la maggiore a livello europeo con 1,6 milioni di associati in Italia.
Moncalvo farà parte della nuova Giunta confederale - la più giovane di sempre con un’età media di 41 anni e 9 mesi - per portare avanti con impegno ed entusiasmo il progetto sindacale, economico e sociale di Coldiretti.
“L’agroalimentare Made in Italy - dichiara il neo Presidente Prandini - rappresenta una certezza da cui partire per far crescere l’economia e l’occupazione ma anche per tutelare l’ambiente, il territorio e la sicurezza dei cittadini. Continueremo il nostro impegno per ottenere prezzi più giusti alla produzione, meno burocrazia e maggiore competitività, a partire da una politica di accordi di libero scambio che non penalizzino i nostri prodotti a livello internazionale fino ad una Legge comunitaria per l’etichettatura d’origine che garantisca vera trasparenza e libertà di scelta ai consumatori”.