Dal giorno in cui Josè Mourinho ha deciso di sedersi sulla panchina della Roma l’Olimpico è una bolgia. Lo stadio colorato di giallorosso è diventato una marcia in più, al di là delle prestazioni, spesso opache, e oltre l’aumento dei prezzi di quest’anno.

 

Il tutto esaurito all’Olimpico, quando gioca la Roma, non si è registrato soltanto in due occasioni: contro il Genoa in Coppa Italia e con il Frosinone in campionato. Ma solo per pochissimi tagliandi che hanno “rovinato” questa statistica. Su 43 gare interne, 41 hanno fatto registrare il sold out, di cui 36 consecutive. Questi dati testimoniano l’ottimo rapporto che c’è tra il tecnico portoghese e la piazza. Una “relazione” che ha portato nelle tasche giallorosse tanti soldi freschi.

 

A Gennaio 2023 la Roma, in appena sei mesi, aveva abbondantemente superato gli incassi da botteghino registrati nell’annata della semifinale di Champions League con Di Francesco. Lo stadio non era mai stato così pieno, si escludono per ovvi motivi gli addii di Totti e De Rossi. In queste due occasioni i tifosi erano in lacrime, invece con Mourinho c’è sempre la sensazione che qualcosa di bello e magico possa accadere. Anche nella gara di domani a Praga ci saranno oltre mille tifosi giallorossi che hanno fatto registrare il tutto esaurito nel settore ospite. Si prevedono, tra l’altro, altri due sold out: il derby e la gara contro l’Udinese.

 

Facendo una stima, perché la Roma non comunica gli incassi da tempo, dall’estate 2021 la società giallorossa ha incassato circa 70 milioni di euro dallo stadio. E gran parte del merito va dato a Mourinho. Indubbiamente gli arrivi di Dybala e Lukaku hanno incrementato l’entusiasmo della piazza. Infatti, gli abbonamenti quest’anno sono aumentati del 13%, così come la presenza degli Under 16 è salita al 35% mentre quella degli Under 25 al 12%. Infine, nelle prime 8 gare di quest’anno la Roma ha portato allo stadio oltre mezzo milione di persone.