Le due Coppe del mondo, maschile e femminile, della Fina ultra marathon in palio per il 2018, sono finite nella bacheca delle Fiamme oro, grazie ai campioni del fondo cremisi Edoardo Stochino e Barbara Pozzobon.

 

Con i punti conquistati nell’ultima tappa della prestigiosa competizione internazionale, i due portacolori della Polizia di Stato si sono assicurati la vittoria finale del circuito. Sulle acque del lago di Ohrid, in Macedonia, Barbara Pozzobon ha tagliato per prima il traguardo della 25 chilometri femminile, precedendo l’ungherese Anna Olasz e l’altra azzurra Alice Franco. Barbara avrebbe potuto piazzarsi nelle prime sette posizioni per vincere la Coppa, ma l’istinto della campionessa ha preso il sopravvento e, invece di controllare la gara, ha voluto battagliare fino alla fine per la vittoria della tappa. I 54 punti finali totalizzati dalla fondista cremisi sono il risultato, oltre che della vittoria in Macedonia, dell’argento conquistato nella maratona Santa Fè Coronda svoltasi a febbraio in Argentina e della vittoria ottenuta nella Traversée internationale du lac St-Jean, svolta in Canada nel luglio scorso.

 

"Dedico la vittoria a Genova, vorrei fare sentire a tutte le persone coinvolte la mia vicinanza. Se posso dare una mano, ci sono". Sono le parole di Edoardo Stochino appena sceso dal podio con la medaglia in mano. Un argento che gli ha permesso di vincere la classifica finale della Coppa del mondo, ripetendo il risultato del 2016. Il piazzamento nella 25 chilometri del lago Ohrid è maturato grazie ad uno sprint finale che gli ha fatto superare sette avversari, arrivando così a toccare in seconda posizione, alle spalle dell’altro azzurro Francesco Ghettini. "Riconfermarsi non è mai facile - ha commentato Edoardo - è andata bene. Ringrazio Filippo Tassara, i Nuotatori genovesi, e le Fiamme oro che mi danno la possibilità di fare tutto questo. A 31 anni non è facile arrivare fin qui, lo devo anche a loro". Ricordiamo che nella tappa precedente, la 32 chilometri disputata sul lago canadese St. Jean, Stochino si era aggiudicato la medaglia d'oro, mentre nella “gara più bella del mondo”, così chiamano gli argentini la 57 chilometri Santa Fe-Coronda, si era piazzato al secondo posto.