Dopo 16 anni, l'Italia della pallavolo torna campione d'Europa. Non accadeva dal 2005 che gli Azzurri eliminassero l'avversario in finale: dopo il successo della nazionale femminile anche il team guidato dal ct Ferdinando De Giorgi conquista il titolo continentale battendo la Slovenia 3-2. E' la prima volta nella storia del volley italiano che azzurri e azzurre raggiungono un traguardo così importante nella stessa edizione. "Non è magia. La magia non esiste, nel senso che ci sono delle idee e c'è un lavoro dietro: abbiamo fatto qualcosa di straordinario in tempi molti ristretti, perché il gruppo che è tornato dai Giochi si è unito al gruppo che stava lavorando in Italia solo da pochi giorni. Ma dietro c'è stato tutto un percorso in cui avevamo le idee molto chiare". Questo il commento a caldo di De Giorgi intervistato da Radio Anch'io Sport.

 

"La capacità dei ragazzi di calarsi in una situazione importante ha accelerato molto il processo di crescita, unito alle loro qualità su cui magari qualcuno aveva dei dubbi ma direi che sono state dimostrate - ha aggiunto il ct della nazionale maschile di pallavolo - Il sistema Italia funziona anche perché ci sono tecnici e staff capaci che riescono a organizzare il lavoro ad alto livello e c'è chi pensa a creare un'opportunità in cui i nostri giovani possano esprimersi senza lamentarsi troppo di quello che non si ha". 

 

Alla domanda: "Cosa non ha funzionato a Tokyo 2020 per la nazionale di pallavolo?" il ct azzurro risponde: "La partita che ha eliminato gli azzurri è stato un 3-2 difficile contro l'Argentina, ad alti livelli poche cose fanno la differenza". Ferdinando De Giorgi dopo i Giochi Olimpici ha sostituito in panchina Gianlorenzo Blengini come allenatore. "Io sono stato chiamato per subentrare dopo l'esperienza a Tokyo e sono arrivato cercando di gestire quella che è stata una Olimpiade strana e particolare - spiega - C'era anche una parte di ricambio generazionale, che è sempre complicato da fare ma io l'ho vista come un'opportunità".

 

Si tratta del settimo titolo continentale per gli Azzurri della pallavolo. Una finale molto sofferta quella vinta al tie break contro una Slovenia che non ha mai mollato la presa. L'Italia è partita in sordina e la Slovenia vince la prima frazione 25-22: gli sloveni si aggiudicano il primo set chiudendo 25-22 e attaccando benissimo al servizio. Poi gli Azzurri pareggiano i conti aggiudicandosi il secondo set 25-20. Si soffre, e nel time-out arriva lo scossone del ct 

ai suoi: "Cosa sono quelle facce, state giocando una finale". Si combatte senza sosta, l'avversario sloveno fa pochi errori e infatti vince il terzo set 25-20 portandosi quindi sul 2-1. Ma al termine del match l'Italia si porta avanti fino al 15-11 aggiundicandosi il titolo europeo, bissando il successo raggiunto a inizio settembre da Paola Egonu e le nostre pallavoliste.