Il campionato del mondo di calcio 2034 si disputerà in Arabia Saudita. La regione araba sta, lentamente, conquistando il pianeta. Non solo con la Saudi League, campionato che nell’ultima estate ha corteggiato e acquistato diversi campioni internazionali, adesso anche con la manifestazione più importante di questo sport. A differenza di quanto accadrà per le kermesse del 2026 e 2030, il campionato del mondo avrà una sola location.
L'assegnazione
La Federazione calcistica dell’Arabia Saudita ha ottenuto la nomina grazie anche al ritiro della candidatura della Federazione australiana. Una semplice conseguenza alla scelta della confederazione asiatica di supportare i sauditi in qualità di paese organizzatore del Mondiale.
La candidatura
All’inizio del mese di ottobre la Saudi Arabian Football Federation aveva inviato una lettera di intenti per confermare la propria disponibilità nell’organizzare il Mondiale. Tutto è avvenuto in concomitanza con la decisione della Fifa di assegnare la Coppa del Mondo 2030 a Marocco, Spagna e Portogallo. Secondo la turnazione, voluta dal massimo organo del calcio mondiale, l’edizione del 2034 doveva essere organizzata da Asia o Oceania. Infatti, la manifestazione del 2026 è ad appannaggio del continente americano, mentre quella del 2030 vedrà la compartecipazione di Europa, America meridionale e Africa. Ovviamente, con il ritiro della Ffa (Federazione australiana) fatto entro il 31 ottobre, l’unica a restare in campo è stata l’Arabia Saudita.
Ritorno all’antico
La Coppa del Mondo del 2034 vedrà un unico stato ospitare l’intera kermesse. Un vero e proprio ritorno al passato. Infatti, dal 1930 al 2022 ogni competizione è stata organizzata in una sola location, eccezion fatta per il 2002 in Corea e Giappone. Una differenza importante rispetto al 2026, quando saranno tre gli stati a ospitare la manifestazione in undici città. Ancora più ampio sarà quello del 2030 (il mondiale del centenario) dove i paesi coinvolti saranno addirittura sei.