Nel Campionato Mondiale maschile 2018 di pallavolo è arrivata la prima sconfitta per la nazionale italiana, superata 2-3 (25-19, 18-25, 21-25, 25-19, 11-15). Il ko, però, è reso meno amaro dalla qualificazione alla fase finale di Torino, dove dal 26 al 28 settembre scenderanno in campo sei squadre. Davanti a una cornice di pubblica ancora una volta magnifica, 12800 spettatori e 249.680 euro d’incasso, i ragazzi di Blengini hanno iniziato alla grande il match e con un primo set praticamente perfetto hanno messo in netta difficoltà i russi. Nel secondo e terzo, invece, il copione si è ribaltato e i campioni d’Europa hanno imposto il proprio gioco. Con cuore e carattere nel quarto set Zaytsev e compagni sono stati capaci di tornare in partita e prolungare la gara al quinto. Il tie-break è stato in equilibrio sino all’8-9, poi i russi hanno trovato l’allungo decisivo, rilanciandosi prepotentemente in chiave qualificazione al round successivo.
In virtù del risultato di oggi, la nazionale tricolore non solo si è qualificata alla terza fase, ma ha ipotecato il primo posto nella Pool E. Oltre all’Italia sono già sicure di un posto per la final six di Torino (26-28 settembre): Brasile, Stati Uniti e Serbia. Domani nell’ultimo match della seconda fase la squadra azzurra saluterà Milano, affrontando l’Olanda (ore 21.15 con diretta su RaiDue).
Come formazione iniziale il ct Blengini ha schierato Giannelli in palleggio, opposto Zaytsev, schiacciatori Lanza e Juantorena, centrali Anzani e Mazzone, libero Colaci. Dal terzo set in poi Gabriele Maruotti ha preso il posto di Filippo Lanza. Primo set magistrale quello giocato dall’Italia, gli azzurri hanno difeso al massimo sin dal primo pallone e la Russia è andata fuori giri commettendo diversi errori (7-2). Le battute di Mazzone e Juantorena, aggiunte all’ottima distribuzione di Giannelli, hanno permesso alla nazionale tricolore di mantenersi saldamente al comando (16-12). I russi (dentro Butko per Grankin) hanno tentato di replicare con il muro (17-15), ma l’Italia ha ritrovato velocemente il proprio ritmo e non si è più fermata (25-19).
Molto diverso l’andamento del secondo parziale, i russi sono partiti forte e spinti da Mikhaylov si sono portati in testa (8-12). Rispetto al set precedente l’attacco azzurro non è stato così brillante, mentre il muro avversario si è fatto sentire (13-17). Il lungo e prolifico turno in servizio di Butko ha aumentato ancora di più le distanze (13-21) e i ragazzi di Blengini hanno dovuto cedere (18-25).
I campioni d’Europa hanno continuare a dettare il ritmo anche nel terzo set, costringendo l’Italia a inseguire (5-10). Muserskiy e Mikhaylov hanno condotto i compagni sino al (15-21), momento in cui gli azzurri, con Zaytsev in testa, le hanno provate tutte per rientrare (20-22). Il grande sforzo della nazionale tricolore, però, non è servito a ribaltare le sorti della frazione (21-25).
Le prime fasi del quarto set hanno visto ancora una volta i russi staccare gli azzurri (2-5) e allora Blengini è ricorso immediatamente al time-out. A scuotere l’Italia è stato il turno di battuta di Osmany Juantorena, grazie al quale i ragazzi di Blengini hanno ripreso fiducia (9-7). La nazionale tricolore, spinta dal tifo incessante dei 12800 del Forum, è tornata quella del primo set: tante difese e ritmo travolgente in attacco (18-14). Punto dopo punto Zaytsev e compagni hanno piegato la resistenza degli avversari, superati (25-19). Nel tie-break le due squadre hanno dato vita a un prolungato botta e risposta (8-9), finché la Russia ha piazzato ha piazzato l’allungo decisivo e si è aggiudicata la vittoria (11-15).