Fomula 1, il Mondiale del 2021 ha già una delle immagini più rappresentative della storia: la Red Bull di Verstappen in bilico sopra la Mercedes di Hamilton. E non è un modo di dire, la macchina è finita realmente con le ruote posteriori sulla parte superiore della vettura rivale e il tutto a pochissimi centimetri dalla testa del pilota. Un incidente già alla prima variante che ha chiuso la gara dei due piloti rivali da sempre e già protagonisti del campionato; un incidente da brivido che rivisto al rallentatore fa ancora battere il cuore.
In sintesi, le due auto, pur andando a una velocità moderata si sono “incastrate” dopo un contatto al punto da finire una sull’altra, con la Red Bull che stava letteralmente schiacciando la Mercedes. E se possiamo parlarne con un incidente spettacolare ma senza danni per le persone il merito è solo dell’Halo che, cime ha detto lo stesso Hamilton gli ha salvato la vita.
L’Halo, altro non è che l’aureola che corre attorno all’abitacolo e mette al sicuro la testa dei piloti. Una soluzione completamente in titanio dal peso di 9kg che può sopportare il peso diverse tonnellate, evitando che il pilota venga schiacciato all’interno del veicolo.
Si tratta di un dispositivo salvavita fondamentale per le corse automobilistiche che è entrato in vigore solo nel 2018 ma che ha già salvato la vita a molti piloti.
Cos’è l’Halo e come funziona?
Inizialmente non tutti erano favorevoli all’Halo, perché 9kg in più su una vettura del genere fanno la differenza. Il fatto poi che sia comunque diventato obbligatorio per tutti ha riportato la situazione su quote più normali agevolandone la diffusione.
Il dispositivo è stato sviluppato da un’azienda esterna ai vari marchi che corrono in Formula 1, partendo però da un progetto della Mercedes. Come già detto ha salvato la vita a molti e avrebbe potuto evitare gravi conseguenze in molti degli incidenti del passato, tipo quello di Niki Lauda ad esempio.
Eppure ironia e dubbi a parte oggi ha salvato la vita ad Hamilton che ha chiaramente detto che senza l’Halo a quest’ora sarebbe morto schiacciato dal peso della Red Bull. Insomma, l’Halo ha fatto anche stavolta il suo dovere e proprio per questo noi siamo qui a parlare di “spettacolare incidente” evitando per fortuna l’aggettivo tragico.