Italia - Giro d'Italia: incidente per Landa caduto e portato via in ambulanza

Lo spagnolo Mikel Landa è stato vittima di un brutto incidente durante la 5° tappa del Giro d’Italia. Al momento è ricoverato in ospedale.

Redazione 13/05/2021 10:03

Grave incidente per Mikel Landa durante la quinta tappa del Giro d’Italia, Modena-Cattolica di cica 177 chilometri. L’atleta spagnolo del team Bahrain Victorious è caduto poco distante dal traguardo di Cattolica, i soccorsi sul posto lo hanno portato via in ambulanza; al momento si trova ricoverato in ospedale, ma non si hanno ancora notizie certe circa il suo stato di salute.
 
L’incidente
La quinta tappa del Giro d’Italia si è conclusa con la vittoria dell’australiano Caleb Ewan, che è giunto al traguardo in 4 ore 7'01 superando con uno sprint Davide Nizzolo. Durante la gara, precisamente a circa 4 chilometri dal traguardo di Cattolica, si è verificato un brutto incidente per lo spagnolo Mikel Landa, che al momento è ricoverato in ospedale.
 
Secondo quanto riportato da alcune fonti, la dinamica dell’incidente che ha coinvolto il ciclista basco del team Bahrain Victorious è stato probabilmente causato dal contatto con un addetto alla segnalazione di uno spartitraffico. La caduta di Mikel Landa ha, poi, coinvolto anche l’atleta Joe Dombrowski vincitore della quarta tappa del Giro d’Italia, e Pavel Sivakov che al contrario di Landa è riuscito a completare la tappa, arrivando al traguardo dolorante.
 
Landa dopo l’impatto è rimasto a terra, per lui si è concluso ieri il Giro d’Italia; le prime notizie sul suo stato di salute sono arrivate dal suo ds in Bahrain Victorius Franco Pellizotti  che ha dichiarato: “Quando sono passato era dolorante. Non sappiamo ancora se sia la clavicola o il polso. Ci dispiace un sacco. I nostri ragazzi erano tutti assieme. Nelle fasi concitate della corsa ha preso un cartello in mezzo alla sede stradale ed è caduto. Stava benissimo, aveva iniziato questo Giro molto bene e aveva una squadra molto forte attorno a lui. Era sì una tappa facile sulla carta, ma sapevamo che era insidiosa perchè si entrava spesso nelle cittadine, e sappiamo tutti come vanno le cose qui. Oggi è capitato a noi”.
 

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