Finisce in modo anonimo, tra note burocratiche, la favola Messi al Barcellona. Si avvera in un momento inaspettato l'addio che lo scorso anno appariva più possibile ma che solo ieri ha trovato la sua conferma. Il club catalano ha rilasciato un comunicato dove si spiegano le motivazioni della separazione: "Nonostante sia stato raggiunto un accordo tra
FC Barcelona e
Leo Messi e con la chiara intenzione di entrambe le parti di firmare oggi un nuovo contratto, non può essere formalizzato a causa di ostacoli economici e strutturali (regolamento spagnolo LaLiga). Data questa situazione, Lionel Messi non continuerà ad essere legato all'FC Barcelona. Entrambe le parti sono profondamente dispiaciute che i desideri sia del giocatore che del club non possano essere finalmente esauditi. Il Barça ringrazia con tutto il cuore il contributo del giocatore alla valorizzazione dell'istituzione e gli augura il meglio nella sua vita personale e professionale".
Le altre ipotesi
Si avvalorano anche altre tesi, come quella del "Mundo Deportivo", che sussurra come il mancato acquisto di Romero, passato al Tottenham, sia uno dei motivi del suo abbandono. Per il New York Times "il club catalano sta affrontando serie difficoltà economiche: ha debiti per oltre 1 miliardo di euro e perdite di centinaia di milioni. Per questi motivi, secondo le regole del campionato non può registrare nuovi giocatori se prima non taglia il suo monte stipendi di almeno 200 milioni di euro".
Secondo la stampa spagnola ed internazionale il pensiero diffuso è che
il mancato rinnovo di Messi sarebbe stato condizionato dal rifiuto del Barcellona (e del Real Madrid) di rientrare nell’accordo raggiunto pochi giorni fa tra la Liga e il fondo d’investimento CVC Capital Partners, con quest’ultimo vicino all’acquisizione del 10% del campionato spagnolo per 3 miliardi di dollari.
Barcellona e
Real Madrid sono anche le uniche due squadre europee, insieme alla
Juventus, ancora formalmente coinvolte nel
progetto della Super Lega.
Acquisisce tutt'altro valore la foto di tre sere fa con il suo amico Neymar ed altri tre calciatori del Paris Saint Germain: Verratti, Paredes e Di Maria. Il club parigino è tra i più attivi sul mercato ed è tra le più probabili future destinazioni della "pulga". Da non escludere un ritorno del Manchester City di Guardiola sul calciatore argentino. Il club inglese non ha ancora chiuso l'affare Kane e potrebbe improvvisamente virare di prua.
Tutti i traguardi di Messi
Il Barcellona, intanto, poche ore dopo il comunicato si è subito affrettato a togliere Messi dalla sua pagina web e ha rilasciato un video dedica di 7 minuti con le imprese storiche del campione di Rosario che con la maglietta blaugrana ha vinto:
• 4 Champions League
• 3 Coppe del Mondo per club
• 3 Supercoppe europee
• 10 Liga
• 7 Coppe del Re
• 8 Supercoppe di Spagna
• 6 Palloni d’Oro
• 1 Fifa World Player
• 6 Scarpe d’Oro
• 8 volte Pichichi Liga
Dopo la notizia dell'addio al Barcellona, il
Newell's Old Boys, la sua squadra agli esordi, con sorrisi ed amarcord twittava:
"Hola Dios, soy yo de nuevo". Ed a proposito di Dios, quale sarebbe l'omaggio più grande a
Diego Armando Maradona di indossare la maglietta del Napoli nello stadio a lui dedicato?