Dopo il patteggiamento e la conseguente squalifica di Nicolò Fagioli per il caso scommesse, Sandro Tonali sembra essere pronto a seguire la stessa strada. Il centrocampista ex Milan, trasferitosi in estate al Newcastle, avrebbe infatti deciso di accordarsi con la Procura della Figc per ridurre la squalifica.
Scommesse, Tonali verso i 10 mesi di squalifica
Oggi la procura federale dovrebbe annunciare ufficialmente i dettagli del patteggiamento di Sandro Tonali. La decisione, già comunicata ai suoi legali, è per 10 mesi di stop, nei quali potrà comunque continuare ad allenarsi con il resto della squadra. A questi vanno aggiunti altri 8 mesi di pene alternative, ovvero incontri con associazioni dilettantistiche e squadre giovanili da svolgere in Italia. L'ex Milan dovrà anche seguire una terapia contro il gioco d'azzardo che la Figc monitorerà a distanza. Nel caso in cui non dovesse rispettare completamente gli accordi, scatterebbero in automatico i 3 anni di squalifica previsti per le scommesse sul calcio. Tonali ha quindi giocato ieri, nella sconfitta del Newcastle in Champions League contro il Borussia Dortmund, la sua ultima partita della stagione. Giusto il tempo di prendersi l'ultima standig ovation dei tifosi inglesi, che gli hanno da subito manifestato grande vicinanza.
Il futuro di Tonali
Tonali potrà tornare in campo nell'agosto del 2024, vale a dire all'inizio della prossima stagione. Nel mentre il
Newcastle sarà libero di sospendere il pagamento del suo stipendio (13 milioni di euro lordi). Il
Milan, che in estate ha incassato 80 milioni dalla sua cessione, si dice comunque tranquillo perché non era a conoscenza dei fatti. Chiuso quindi anche il capitolo
Tonali, la procura federale si concentrerà adesso su
Nicolò Zaniolo. Anche l'ex
Roma era infatti stato
nominato da Fabrizio Corona, ma a differenza di Fagioli e Tonali sta respingendo tutte le accuse.
Zaniolo sembrerebbe aver utilizzato delle piattaforme illegali per scommettere, ma non sul calcio. Qualora fosse realmente così rischierebbe soltanto una sanzione pecuniaria, ma sarebbe scongiurato il rischio di una squalifica dai campi.