Il governo Meloni ha presentato al
Consiglio dei Ministri un disegno di legge che potrebbe portare ad inasprire le pene su determinati tipi di reati. Tra questi c’è il possesso di manuali per la fabbricazioni di ordigni, le aggressioni contro le forze dell'ordine, l’occupazione abusiva delle case e l’utilizzo dei minori nell'accattonaggio. Prevista anche una riforma della polizia locale.
La Premier Giorgia Meloni in persona incontrerà infatti i rappresentanti dei sindacati di polizia e del Cocer Interforze.
Aggravante per chi truffe sugli anziani
Il ddl propone di inserire un’aggravante per le truffe sugli anziani. Il periodo di reclusione previsto viene infatti innalzata dagli attuali 1-5 anni a 2-6 anni, con l'introduzione di una multa da 700 a 3.000 euro, consentendo così l'applicazione della misura cautelare in carcere. La proposta di legge contiene inoltre anche delle norme contro le rivolte nelle carceri, sanzioni maggiori per chi viola un posto di blocco, per il sostegno alle vittime di usura e consente alle forze di polizia di impiegare un'arma diversa da quella d'ordinanza.
La stretta contro il terrorismo
Nel disegno di legge, c’è spazio anche per il terrorismo: “Chiunque si procuri o detenga materiale contenente istruzioni sulla preparazione o sull'uso di congegni bellici micidiali di armi da fuoco o di altre armi, di sostanze chimiche, batteriologiche nocive o pericolose, nonché su ogni altra tecnica o metodo per il compimento di atti di violenza ovvero di sabotaggio di servizi pubblici essenziali, con finalità di terrorismo, anche se rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionale, è punito con la reclusione da due a sei anni”. In passato questi 'manuali' per bombe erano stati più volte sequestrati ad esponenti di formazioni jihadiste. Sull’abusivismo, il ddl dice invece: “Reclusione da due a sette anni per chi si appropria di un immobile altrui, con artifizi o raggiri, ovvero cede ad altri l'immobile occupato. Prevista anche la reintegrazione nel possesso dell'immobile oggetto di occupazione arbitraria”.