Matteo Salvini e Giorgia Meloni all’attacco contro il
Reddito di Cittadinanza che definiscono, il primo, come un grave errore, mentre la leader di Fratelli d’Italia l’ha definito “metadone di Stato”.
Per le opposizioni il centrodestra “odia i poveri”, ma dal canto loro i leader dei partiti in questioni hanno parlato chiaramente del bisogno di lavoro e non di incentivi statali che portino la gente a rifiutare gli impieghi offerti. Se da una parte il RDC viene chiamato “paghetta di Stato”, dall’altro ci sono molte cose da rivedere in un procedimento teoricamente giusto ma con moltissime lacune. Per questo i leader del centrodestra si scagliano contro quella che ritengono una misura che non fa altro che foraggiare il lavoro in nero e in molti casi attività illecite e affini.
Sul suo profilo social Giorgia Meloni ha aggiunto che FdI la povertà vuole combatterla con le misure adatte e non mantenerla tale e quale a ora.
Reddito di Cittadinanza, la risposta di PD e M5S
Dal canto suo la sinistra risponde, definendo il Reddito di cittadinanza come una misura giusta ma che ha bisogno di essere rivista. Enrico Letta, leader del PD ha intenzione di lavorare con le forze di Governo per cercare una soluzione al riguardo che possa accontentare tutti, ma non è cosa semplice.
Giuseppe Conte, invece, in veste di nuovo leader del
M5S difende a spada tratta il RDC, definendo assurde le parole di Giorgia Meloni e Salvini che per la loro propaganda non comprendo come la misura economia sia stata vitale per moltissime famiglie in difficoltà. Ovviamente ci sono state delle cose che non hanno funzionato: i navigator, i controlli, le offerte di lavoro e via dicendo; ma le istituzioni stanno cercando di aggiustare il tiro e garantire una più equa ripartizione e assegnazione del Reddito di Cittadinanza oltre che misure e controlli più severi.
Sono molti gli argomenti di scontro su cui i partiti stanno costruendo il percorso verso le amministrative e verso un eventuale voto di Governo; eppure il RDC sembra essere al centro di tutto, assieme al
Green Pass e all’obbligo vaccinale che restano due temi altrettanto scottanti.