La Commissione europea ha versato oggi all'Italia 24,9 miliardi di euro e si tratta di un anticipo pari al
13% dei
191,5 miliardi che arriveranno da Bruxelles con il
Recovery and Resilience Facility (Rrf) approvato poco più di un anno fa per aiutare i Paesi colpiti dalla pandemia.
A cosa serviranno queste somme
Questa
prima tranche è composta per
8,957 miliardi da aiuti a fondo perduto (il 13% dei 68,9 miliardi previsti) e per
15,937 da prestiti (sui 122,6 miliardi totali). La presidente della commissione europea
Ursula von der Leyen commenta: "Si avvia così una ripresa duratura del paese".
"L'Italia - sottolinea la Commissione in una nota - è uno dei primi Paesi europei a ricevere il prefinanziamento, che aiuterà ad avviare l'attuazione delle cruciali misure di riforma e investimenti contenuti nel piano italiano di ripresa e resilienza".
Oltre a questo anticipo, la Commissione europea, come si legge in una nota dell'esecutivo di Bruxelles, autorizzerà l'erogazione di ulteriori fondi funzionali alla realizzazione degli investimenti e delle riforme previsti nel piano per la ripresa dell'Italia. Il nostro paese dovrebbe ricevere complessivamente 191,5 miliardi di euro nel corso della durata del piano nazionale (68,9 miliardi in sovvenzioni e 122,6 miliardi in prestiti).
Modalità di erogazione e di spesa
L'esborso di oggi 13 agosto in favore dell’Italia, fa seguito al recente successo della prima emissione di titoli nell'ambito di NextGenerationEU.
Entro la fine del 2021, la Commissione Europea intende raccogliere complessivamente fino a 80 miliardi di euro di finanziamenti a lungo termine, che saranno integrati da buoni dell'Ue a breve termine (EU-bills), per finanziare i primi esborsi previsti a favore degli Stati membri nell'ambito di NextGenerationEU.
Il 37% del piano per la ripresa e la resilienza italiano va in riforme ed investimenti per garantire la transizione verde, mentre il 25% della dotazione complessiva sosterrà gli obiettivi per la digitalizzazione.
La Commissione europea nella sua nota fa presente che a garanzia della transizione verde, con 32,1 miliardi di euro, più Regioni saranno comprese nella rete ferroviaria ad alta velocità e saranno completati i corridoi ferroviari merci.
Sarà potenziato il trasporto locale sostenibile attraverso l'estensione di piste ciclabili, metropolitane, tram e autobus a emissioni zero, compresa la costruzione di stazioni di ricarica elettrica in tutto il Paese e punti di rifornimento di idrogeno per il trasporto stradale e ferroviario.
È bene precisare che 13,4 miliardi di euro saranno investiti a sostegno della trasformazione digitale, anche nella promozione delle tecnologie digitali per le imprese, con un regime di credito d'imposta agevolato, volto a sostenere e accelerare la loro trasformazione.
Per il rafforzamento della vita economica e sociale, invece, 26 miliardi di euro andranno ad aumentare l'offerta di strutture per l'infanzia, a riformare la professione degli insegnanti, migliorare le politiche attive del mercato del lavoro e la partecipazione allo stesso delle donne e dei giovani, incrementando la formazione professionale.
Altri 3,7 miliardi di euro verranno destinati a riformare e rinnovare il pubblico impiego, a rafforzare la capacità amministrativa e riformare e digitalizzare i tribunali civili e penali per ridurre la durata dei procedimenti giudiziari. Ulteriori investimenti e riforme daranno nuovi impulsi alle imprese, migliorando gli appalti pubblici e i servizi pubblici locali, riducendo i ritardi di pagamento e favorendo la libera concorrenza.
Le dichiarazioni delle personalità istituzionali
Von der Leyen ha dichiarato: "Un'Europa forte ha bisogno di un'Italia forte" - "L'Ue è stata pienamente solidale con voi durante tutta la crisi - ha commentato Ursula von der Leyen -. Resteremo al vostro fianco fino all'arrivo di giorni più luminosi.
Il vostro piano di rilancio, Italia Domani ha il livello di ambizione necessario per fare del Paese un motore di crescita per l'intera Europa. Perché un'Europa forte ha bisogno di un'Italia forte".
Entusiasta Johannes Hahn, commissario europeo al Bilancio, che ha precisato: "L'intensa collaborazione con l'Italia e la solida preparazione all'interno della Commissione europea ci hanno permesso di erogare i fondi in tempi record. Ciò dimostra che con le risorse raccolte saremo in grado di soddisfare rapidamente le esigenze di prefinanziamento di tutti gli Stati membri, dando loro la spinta iniziale nell'attuazione dei numerosi progetti verdi e digitali inclusi nei loro piani nazionali".
"Occasione irripetibile per l'Italia - "NextGenerationEU” è un'opportunità storica per investire sulla forza dell'Italia", ha commentato Paolo Gentiloni, aggiungendo che "il prefinanziamento odierno è un primo, concreto e tangibile passo per avviare gli investimenti e le riforme che l'Italia si è impegnata a portare avanti. È un'occasione irripetibile per l'Italia per rilanciare l'economia e costruire un futuro sostenibile per le prossime generazioni."