Una buona partecipazione alle primarie del
Partito Democratico con un'affluenza che resta in linea con i valori piuttosto positivi del 2016. Niente a che vedere con la grandissima performance del 2013, ma comunque un risultato soddisfacente come hanno detto
Enrico Letta e Nicola Zingaretti sui loro social. E da qui riparte la corsa del partito alle maggiori città italiane, definendo linee guida e i nomi dei candidati che andranno a sfidarsi per conquistare l’ambita poltrona.
A Roma il candidato del centrosinistra sarà
Roberto Gualtieri che ha messo d’accordo gli oltre 45mila partecipanti che lo hanno designato per tentare
la scalata al Campidoglio. Ed è una vittoria annunciata, ma comunque degna di essere festeggiata, con Enrico Letta che la definisce un successo. Adesso non resta che attendere ottobre per vedere se anche i romani daranno fiducia al candidato del PD che dovrà concorrere contro
Enrico Michetti per il centrodestra, con la sindaca uscente Virginia Raggi per il M5s e con il leader di Azione Carlo Calenda.
Commentando la vittoria, Roberto Gualtieri ha detto: "Come speravamo è stata una bellissima giornata di partecipazione e democrazia. Abbiamo ottenuto una partecipazione alta e siamo contenti. Sono onorato della fiducia che mi è stata accordata. Siamo una grande squadra e da domani tutti uniti, si lavora per rilanciare Roma".
Il candidato del PD a Bologna
Non solo la Capitale, chiaramente, e a Bologna il candidato sindaco per il PD è Matteo Lepore che ha avuto la meglio su Isabella Conti, di Italia Viva. Nel capoluogo emiliano il PD ha già ottenuto il sostegno del M5S che non ha partecipato alle primarie ma ha chiaramente confermato l’alleanza con Lepore.
La vittoria del candidato del PD arriva dopo una campagna elettorale difficile, segnata da attacchi personali e molte polemiche. Eppure Lepore ha avuto ragione grazie anche al sostegno di una nutrita coalizione di sinistra che ha sostenuto il candidato anche con nomi di spicco come Romano Prodi e Francesco Guccini. Anche Enrico Letta ha sostenuto apertamente il candidato bolognese, portandolo così a una vittoria abbastanza netta delle consultazioni online.
Anche qui adesso vale lo stesso discorso di Roma: la corsa alla fascia tricolore è appena iniziata e la parte più complessa inizia adesso in vista delle elezioni del prossimo autunno.