Ancora polemiche e dubbi sul
Ddl Zan, l’ultima è andata in scena su Twitter e ha visto
Matteo Renzi contro Fedez e Chiara Ferragni.
Tutto è iniziato con un story su Instagram con il commento: "L'Italia è il Paese più trasfobico di Europa. Ed Italia viva (con Salvini) si permette di giocarci su. Che schfo che fate politici".
Non è mancata la pronta risposta di Matteo Renzi che ha twittato: "La politicaè una cosa seria e faticosa. Dire come la Ferragni che i politici fanno schifo è qualunquismo. Pronto a confrontarmi anche con chi mi insulta. Ma io ho firmato la legge sulle #unionicivili, una legge che dura più di una storia su Instagram".
La replica di Fedez ha ripreso il tormento “Stai sereno Matteo” e ha detto al leader di Italia Viva che ci sarà tempo per spiegare le cose agli italiani.
Che Fedez e Chiara Ferragni siano tra i più ardenti sostenitori del Ddl Zan non è certo un segreto; il problema è tutto il resto e i continui ritardi nell’approvazione di una legge che, mai come ora, sembra così necessaria per il nostro paese.
Matteo Renzi e Matteo Salvini, cosa c’entrano col Ddl Zan?
Il leader del Carroccio ha definito l’atteggiamento di Renzi come “costruttivo” e, forse, ha sancito un nuovo livello di affetto reciproco tra i due mai visto prima.
Ora non è ben chiaro cosa passi per la testa di Matteo Renzi, ma questo avvicinamento alla Lega fa presagire una potenziale alleanza futura dato che
il centro destra (con tutti i partiti) ha circa il 45% dei grandi elettori;
forse il leader di Italia Viva sta già facendo i suoi calcoli per la prossima elezione del Capo dello Stato o forse c’è altro sotto, ma è assurdo che a farne le spese sia di nuovo il Ddl Zan che, a questo punto, sembra essere ostracizzato da quasi tutte le parti politiche. Vedremo come andrà nelle prossime settimane ma se a dover dare una scossa alla nostra politica servono ancora una volta Fedez e Chiara Ferragni, vuol dire proprio che la situazione è più grave di quello che sembra.