Ieri 27 aprile, la Camera ha respinto la richiesta di Fratelli D’Italia sull’abolizione del coprifuoco alle ore 22:00, ma si è giunti a un nuovo accordo: il Governo è stato invitato dalla Camera ha rivedere durante il mese di maggio l’obbligo del coprifuoco alle 22:00. Ovviamente, tale decisione verrà presa prestando massima attenzione al numero dei contagi e, soprattutto, all’andamento delle vaccinazioni in tutto il Paese.
Di fronte alla decisione di non abolire il coprifuoco, Giorgia Meloni ha commentato sui social: “Chiediamo da settimane l'abolizione dell'inutile, dannoso e illegittimo coprifuoco alle 22. Secondo il governo italiano fino al 31 luglio gli italiani dovrebbero stare rinchiusi dentro casa dopo le 22, che significa limitare le libertà dei cittadini, ma anche massacrare le attività e devastare il turismo. C'è stata grande discussione nei giorni passati, ci sono anche degli esponenti dell'attuale maggioranza che sostiene Draghi che sono d'accordo con noi sull'abolizione del coprifuoco, ma gli ordini del giorno sono stati bocciati. Sono francamente basita”.
Queste le parole dure e critiche della Meloni, alle quali si affiancano anche quelle di Salvini e Renzi, secondo i quali è necessario rivedere l’ordinanza riguarda al coprifuoco.
Alla fine su questo punto il Governo è ancora diviso, per il momento resterà il divieto di uscire di casa oltre le 22:00, ma vi è l’impegno a rivedere e rivalutare tale decisione in base alla curva dei contagi e al numero di vaccini effettuati da qui a metà maggio.