Costi e benefici, le differenze
Le funzioni dei due elettrodomestici sono simili, per cui il costo dell'inserimento della luce al loro interno, in teoria, non comporterebbe per le aziende produttrici un costo diverso. "È quello che gli economisti chiamano costo fisso che in questo contesto significa che non varia con il numero di volte in cui si apre lo sportello", la spiegazione del docente. A cambiare sono invece i benefici, dipende da come vengono utilizzati i due elettromestici.
Il frigo viene aperto più volte durante la giornata rispetto al freezer, e anche per un tempo maggiore. Per Frank, quindi, "il test costi-benefici sulla necessità della luce è più probabile venga superato da un frigo che da un freezer".
Il ghiaccio riduce la luminosità
Un'altra curiosità sul tema arriva da un sito chiamato "Today I Found Out". Il portale rileva come una luce immessa all’interno del freezer diventerebbe più flebile dato l'accumulo di ghiaccio al suo interno. La spiegazione ha comunque a che fare dall'uso che ne fanno i consumatori. C'è chi non è disposto a pagare una cifra maggiore in bolletta per avere il freezer illuminato, e chi invece può farlo perché ha un reddito familiare che lo consente. "In generale il beneficio di tali funzioni, misurato in base a quanto le persone sono disposte a pagare per esse - spiega ancora il professore - tende ad aumentare all’aumentare del reddito".