Negli ultimi anni il mondo sta vivendo una crisi ambientale molto importante. Le risorse della terra coltivabile si stanno restringendo a causa del cambiamento climatico, per cui c’è la necessità di trovare delle alternative. In fondali marini, da questo punto di vista, possono essere una risposta.
Il progetto Nemo’s Garden
A Noli, in Liguria, c’è la casa di un progetto davvero innovativo: Nemo’s Garden. Si tratta del primo orto subacqueo del mondo. L’idea nasce dall’ingegnere Sergio Gamberini, fondatore dell'Ocean Reef Group, che si pose l’obiettivo di ricreare sott’acqua le condizioni per far crescere il basilico.
Un sogno che diventa realtà
Nel 2012 l’idea di Gamberini diventa reale. Fu posizionata la prima biosfera subacquea al largo di Noli, a una profondità tra i 6 e i 10 metri, ancorata al fondale. Questo esperimento ha dato dei risultanti importanti: il basilico cresce a un ritmo elevato. Infatti, i primi germogli hanno fatto la loro comparsa dopo soli 30 giorni.
Un progetto in crescita
Oggi, infatti, le biosfere sono nove. All’interno di una cupola si coltivano da 65 a 100 piante. Tutte sono dotate di sensori wireless che monitorano l’umidità, la temperatura e la composizione dell’aria. E questi dati vengono immediatamente inviati alla torre di controllo centrale per studiare tutte le evoluzioni.