Dopo le nuove funzionalità di Teams introdotte nei giorni passati, Microsoft ha annunciato che saranno gratuite anche per tutta l’utenza “consumer”. Le novità del programma saranno disponibili per mobile, web e desktop in maniera completamente free, entrando di fatto in “competizione diretta” con software della stessa famiglia come Zoom, Messenger e via dicendo.

 

Tra le ulteriori grandi novità di Teams, troviamo la “modalità Together”, che ricrea una sorta di ambiente virtuale comune scelto dall’utente. Secondo la casa produttrice in questo modo il cervello tende ad affaticarsi di meno durante le video chiamate “normali”. Per rendere, poi, il servizio sempre più adatto a una tipologia di utenti “consumer”, Microsoft ha integrato la possibilità di utilizzare emoji e GIF durante le videochiamate e nelle chat di gruppo a conclusione delle chiamate stesse. Ulteriore novità è quella di creare dei sondaggi nelle conversazioni di gruppo, in modo da rendere tutti i partecipanti in grado di esprimere il proprio giudizio senza dover far affidamento a piattaforme terze.

Per colpa dell’emergenza sanitaria in corso, siamo stati costretti a “ripiegare” su prodotti come Teams per circa un anno e mezzo. Che sia per lavoro o che sia per “divertimento” i software di videochiamata hanno rappresentato il New Normal per i rapporti umani. Per questo Microsoft sta puntando a rendere il suo prodotto sempre più alla portata di tutti aggiungendo gradualmente tante utilissimi funzioni che sono adatte sia per i “consumer” che per gli utenti “pro”, che quindi usano Teams specialmente in ambito lavorativo.

 

Adesso, però, che l’emergenza sanitaria sembra sotto controllo, questi programmi restano comunque delle alternative molto valide alle classiche riunioni e via dicendo. Per questo in molti hanno intenzione di continuare sulla strada dello Smart Working anche dopo la fine dell’emergenza Covid. Il New Normal, di cui parlavamo prima ha riguardato tutti i settori della nostra vita, da quello lavorativo a quello dell’intrattenimento, “costringendo” tutti a ripensare a nuovi modelli di comunicazione e di lavoro. A fronte di questo e delle infinite possibilità di software come Teams, non sorprende che in molti continueranno a lavorare da remoto anche negli anni a venire ed è comprensibile anche il fatto che Microsoft voglia pensare anche a loro sviluppando e migliorando sempre di più la propria suite di programmi.