Poste Italiane dedica un francobollo a Mafalda per la serie “le Eccellenze italiane dello spettacolo”.
La notizia resa ufficiale è che il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà proprio a partire da oggi, un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo” dedicato a Mafalda, per una tiratura di trecentomila esemplari.
Il francobollo di Mafalda
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva e non fluorescente.
Il bozzetto è stato realizzato a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
La vignetta impressa sul francobollo, riproduce Mafalda, il personaggio ideato dal disegnatore umorista argentino Joaquín Salvador Lavado Tejón, conosciuto con il nome d’arte Quino. La celebre Mafalda dai capelli arruffati, è raffigurata in una delle sue caratteristiche espressioni con la vignetta che riporta la scritta “BASTA!”.
Completano il francobollo la leggenda “MAFALDA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Il valore del francobollo “Mafalda” è di 1,10 euro e la tiratura è trecentomila esemplari contenuti in fogli da quarantuno esemplari e quattro chiudilettera.
Le caratteristiche dei chiudilettera “Mafalda”: ogni foglio contiene quattro chiudilettera, in cui sono assenti la scritta “ITALIA” e il valore facciale. È presente invece la riproduzione del personaggio Mafalda raffigurata con una gigantesca penna a sfera o con un mappamondo; in ognuno campeggia, in alto, la leggenda “MAFALDA”. I chiudilettera sono dislocati in coppia, rispettivamente in alto e in basso a delimitare la prima e l’ultima fila e presentano le medesime caratteristiche tecniche del francobollo, compresa la tracciatura.
La novità filatelica e la storia di “Mafalda”
L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso l’ufficio postale di Roma 47: sarà l’esordio di questo nuovo francobollo!
Il francobollo “Mafalda” e i prodotti filatelici correlati: cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.
Per il primo giorno di questo francobollo, è stata realizzata una cartella filatelica, a due ante orizzontale, contenente un foglio di 41 francobolli, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 80 euro.
Si ricorda che Mafalda, come personaggio dei fumetti fece il suo debutto il lontano 29 settembre 1964, sul settimanale Primera Plana di Buenos Aires.
L’idea è di un anno prima però, quando un’agenzia di pubblicità contattò il disegnatore Quino per lanciare una nuova linea di elettrodomestici per la ditta Mansfield. Nell’occasione, bisognava ideare un fumetto che si ispirasse ai celebri comics americani: Blondie di Chic Young e i Peanuts di Charles Schulz e il cui personaggio principale avesse la lettera “M” come iniziale. La campagna non venne mai realizzata, ma l’enfant terrible “Mafalda” divenne famosa in tutto il mondo conquistando il Sud America e l’Europa.
In Italia Mafalda arriverà nel 1968 in alcune strisce raccolte in un’antologia di testi letterari e disegni umoristici pubblicata da Feltrinelli: Il libro dei bambini terribili, per adulti masochisti, a cura di Marcelo Ravoni e Valerio Riva. Nel 1969 Umberto Eco fa acquistare all’editore Bompiani i diritti di Mafalda e pubblica il primo libro: Mafalda la contestataria. Lucida, critica, enfatica, audace Mafalda è un personaggio tanto semplice quanto profondo che, con le sue trovate geniali e i suoi “malesseri”, ha segnato diverse generazioni. Mafalda, personaggio dei fumetti famoso in tutto il mondo, è stata tradotta in 26 lingue ed eletta tra gli argentini più influenti del XX secolo.