Nel pomeriggio di ieri, martedì 21 agosto, una volante della Questura è intervenuta, su segnalazione della Sala Operativa, presso l’Ufficio Postale di Rimini poiché era stata segnalata una donna (di 60 anni nata a Roma ma residente a Rimini) in forte stato di agitazione che stava inveendo contro tutti i presenti.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti, una volta calmata con non poca fatica la donna, prendevano contatti con la direttrice per avere informazioni sull’accaduto e la stessa riferiva che la donna appena saputo che non riusciva a spedire il pacco in quanto fuori dall’orario di spedizione, aveva iniziato ad inveire contro i dipendenti e a lanciare e strappare tutti gli oggetti e moduli presenti nel desk dello sportello, riuscendo a strappare anche i moduli per il rinnovo del permesso ad un ragazzo di 22 anni originario del Bangladesh, in coda prima della donna e che si era posto in difesa di una amica colpita dalla stessa.
Inoltre la dipendente presente allo sportello riferiva di essere molto preoccupata poiché, poco prima dell’arrivo della Volante la donna aveva inveito contro di lei dicendole “tu abiti vicino a casa mia, te la faccio pagare!”.
Sentito quanto riportato dalle due impiegate, la 60enne riferiva di non aver potuto spedire il proprio pacco perché la ragazza amica del 22enne le era passata avanti in fila, e nonostante la presenza dei poliziotti continuava a minacciare i presenti gridando “Ve la faccio pagare! Vi sgozzo tutti! Vi aspetto fuori! Vi ammazzo! Avete chiamato la Polizia ma loro non ci sono sempre! Vi taglio la gola! Non finisce di certo qui! Siete tutti morti!”.
Gli operatori riuscivano nuovamente a calmare la donna che veniva accompagnata negli Uffici della Questura dove, alla luce dei fatti veniva denunciata in stato di libertà per il reato di minaccia.