Tragedia a Vigonza, nel padovano. Il piccolo Ivan è stato trovato morto domenica pomeriggio. Il corpo del ragazzino di 16 anni è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco nelle acque del Brenta.
Da venerdì scorso, quando Ivan è scomparso, le ricerche si erano concentrate in quella zona poiché il suo cellulare era stato agganciato da una cella di quell’area e una telecamera aveva inquadrato qualcuno cadere in acqua.
Il fatto
Sul corpo di Ivan non risultano esserci segni di violenze, ma non si esclude alcuna ipotesi. Però, la pista di un suicidio è la meno probabile poiché il ragazzino non ha lasciato alcun biglietto. Con tutta probabilità si è trattato di un drammatico incidente. Ovviamente la salma è a completa disposizione dell’autorità giudiziaria e restano aperte le indagini per capire cosa sia accaduto. Quasi sicuramente verrà richiesta l’autopsia sul corpo del ragazzo per aver un quadro completo su ciò che possa essere accaduto.
Lutto in città
La notizia ha toccato il sindaco Gianmaria Boscaro: «La notizia ci lascia attoniti. Abbiamo sperato fino all'ultimo che il ragazzo si fosse semplicemente allontanato. In questo momento di cordoglio il nostro pensiero è rivolto alla famiglia e a tutti coloro che amavano il ragazzo sia in Italia che in Ucraina. Ringrazio anche i soccorritori che da giorni si sono prodigati instancabili per cercarlo. Ora non ci resta che ricordarlo con una preghiera»