Importante risultato della Polizia di Stato sul fronte del contrasto al traffico dei veicoli rubati. Si è conclusa infatti da pochi giorni una vasta operazione sviluppata dagli operatori della Sezione Polizia Stradale di Benevento, addetti all’Ufficio di Polizia Giudiziaria. Le indagini avviate lo scorso mese di Febbraio hanno infatti consentito agli agenti della Stradale di rintracciare ben sei autoveicoli che erano stati rubati in varie parti del territorio campano, successivamente taroccati e quindi smistati in varie parti d’Italia. Sette le persone coinvolte a vario titolo nella vicenda: titolari di autosaloni, persone che per poche centinaia di euro si prestavano all’intestazione fittizia dei veicoli e acquirenti finali. Tutti i soggetti coinvolti, residenti nell’hinterland napoletano, sono stati deferiti all’A.G. per il reato di riciclaggio.
I veicoli, dopo essere stati rubati, venivano contraffatti attraverso la manomissione del relativo numero di telaio. Successivamente l’organizzazione li dotava di documenti falsificati in modo da farli apparire di provenienza estera. A quel punto, attraverso i prestanome, provvedeva alla reimmatricolazione in Italia al fine di immettere gli stessi sul mercato legale con le nuove targhe ottenute dagli uffici del Dipartimento Trasporti Terrestri.
Dei sei autoveicoli rintracciati (nr. 3 Fiat 500L, nr. 2 Renault Clio e nr. 1 Fiat Panda), rubati nella provincia di Napoli e nel casertano, tre sono stati sequestrati direttamente dagli agenti coordinati dal Vqa Antonio Vetrone rispettivamente a Guardia Sanframondi, ad Ercolano (NA) e a Frattaminore (NA), mentre altri tre sono stati sequestrati dalle Sezioni Polizia Stradale di Taranto, Milano e Cosenza, a seguito della segnalazione diramata dagli agenti del capoluogo sannita. Tra le altre attività, gli operatori della Polizia Stradale di Benevento hanno poi condotto nei giorni scorsi diversi controlli amministrativi in ambito provinciale ad una serie di esercizi pubblici connessi con la circolazione stradale.
Anche su questo versante non sono mancati importanti riscontri. Si è infatti dovuto procedere al sequestro di un’autocarrozzeria nel comune di Limatola, risultata completamente abusiva; nei confronti di un autodemolitore del capoluogo sannita si è invece provveduto al sequestro parziale dell’area su cui si svolgeva l’attività, in quanto non in regola con le vigenti leggi sull’inquinamento ambientale. In tutto, per le varie irregolarità riscontrate, sono state comminate sanzioni pecuniarie per un ammontare di circa 30 mila euro.