Alle ore 19.30 circa, su disposizione della sala operativa, un equipaggio delle Volanti della Questura di Rimini è intervenuto presso un’abitazione di Rimini dove l’ex convivente della richiedente, allontanato in precedenza, aveva fatto rientro in casa con atteggiamenti minacciosi.
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno infatti rintracciato il soggetto in argomento, un uomo di origine pugliesi del 1979, all’interno del giardino condominiale di quello stabile, seduto davanti la porta d’ingresso della richiedente, una donna bolognese del 1977. L’uomo già in altra occasione si era presentata nei pressi dell’abitazione della donna, infatti, nel pomeriggio di ieri era già intervenuta una volante sempre in merito ai due ex conviventi e l’uomo era già stato allontanato da quel domicilio perché ritenuto minaccioso e comunque non titolato a dimorare essendo il contratto di locazione intestata esclusivamente a nome della donna.
L’uomo, in merito al motivo della sua presenza presso quel luogo, ha dichiarato agli agenti varie scuse poco credibili e contraddittorie tra loro, tanto che in fine dichiarava più volte di non essere intenzionato ad andare via da quella casa in quanto non accettava la fine di quel rapporto sentimentale.
Lo stato d’animo dell’uomo si è alterato vistosamente col passare dei minuti, tanto che ha iniziato a proferire minacce gravi udite anche dalla sua ex compagna con frasi del tipo: “Tanto ti ammazzo stasera, se non mi portano via gli agenti stasera ti ammazzo". L’uomo per questo motivo è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura dove è stato denunciato per minacce aggravate nei confronti della donna.