Nuovi raid dell’aviazione israeliana sulla Striscia di Gaza, dopo che dal territorio palestinese a sud del paese sono partiti una serie di palloni incendiari.
Striscia di Gaza, sale la tensione
Da parte sua Israele ha risposto che l’attacco è arrivato in seguito a dei “palloni incendiari” lanciati dalle forze palestinesi. Il raid dovrebbe aver colpito diversi siti militari appartenenti ad Hamas. Questo almeno è quanto riportano le fonti governative israeliane che hanno sottolineato il fatto di aver preso di mira “solo” luoghi d’incontro ritenuti sensibili dagli agenti dell’anti-terrorismo.
Per quanto riguarda i palloni incendiari, secondo i vigili del fuoco hanno portato a diversi incendi nel sud di Israele e sarebbero stati lanciato come protesta per la marcia ultranazionalista che ha avuto luogo ieri nella parte vecchia di Gerusalemme.
Non si sa ancora se questi attacchi segnino una ripartenza del conflitto o se resteranno un caso isolato; sulla Striscia di Gaza, comunque, la situazione torna ad essere decisamente tesa e alcune fonti locali hanno parlato di una prima mobilitazione da parte dell’esercito, anche se non ci sarebbero conferme al riguardo.
Vedremo se nelle prossime ore il nuovo governo israeliano interverrà a questo proposito o se lascerà correre l’avvenimento; l’unica certezza per il momento è che questi attacchi hanno provocato ingenti danni a diverse strutture a sud del paese, ma non ci sono ancora informazioni riguardo vittime e feriti.