Sergio Marchionne è morto. La dipartita è avvenuta a Zurigo, dove da alcune settimane era ricoverato, e da alcuni giorni si trovava in coma irreversibile. Il manager, a lungo amministratore delegato di Fiat-Chrysler, aveva compiuto 66 anni nel giugno scorso. Al suo posto, in Fiat-Chrysler è già subentrato come amministratore delegato il britannico Mike Manley, mentre la carica in Ferrari è passata a carica a Louis Carey Camilleri, con John Elkann presidente di entrambe le aziende. Il gruppo Fca, in un comunicato ufficiale emesso sabato pomeriggio, aveva confermato che le sue condizioni di salute erano gravissime: "Non potrà riprendere la sua attività lavorativa", si leggeva nella nota.Informazioni successivamente emerse hanno specificato che Marchionne, dopo l’intervento alla spalla subito il 28 giugno, aveva avuto complicazioni inattese e gravissime, che lo avevano costretto in uno stato di coma irreversibile a partire da venerdì, di qui la sostituzione. Oggi la tragica notizia della morte.