Liguria, due femminicidi in meno di 24 ore le vittime, una in provincia di La Spezia e una a Ventimiglia, sono state uccise dagli ex compagni.
L’ultima donna in ordine di tempo a diventare vittima della violenza dell’ex compagno è Sharon Micheletti, 30 anni, uccisa con tre colpi di pistola; la stessa che l’uomo userà poi per uccidersi. L’assassino era già stato in carcere per molestie contro la prima moglie; a marzo era uscito di prigione e aveva iniziato a molestare Sharon, la seconda ex compagna, che lo aveva denunciato. Tutto è accaduto rapidamente dopo le 17; molti testimoni hanno visto la donna arrivare davanti a un bar su una macchina guidata da un suo amico. I due si fermano proprio all’ingresso del locale, forse per comprare le sigarette, quando ad un certo punto è arrivato l’aggressore che forse già li stava seguendo. L’uomo ha sparato all’ex compagna dal finestrino dell’auto e poi si è diretto verso l’amico della donna all’interno del locale. Il proprietario dell’attività commerciale ha prontamente chiuso la porta a vetri e l’aggressore dopo diversi tentativi ha dovuto desistere ed è fuggito verso il fiume Roja, dove alla fine si è ucciso.
I femminicidi, una piaga sociale incurabile
Come già detto è il secondo caso di femminicidio in Liguria in meno di 24 ore; proprio nelle scorse ore, infatti, una 25enne di origini sarda ma residente in provincia di La Spezia, è stata uccisa dall’ex compagno in una villetta fuori città. Dalle prime ricostruzioni sembra che la donna sia stata sgozzata davanti al figlio di due anni e a una sua amica. L’aggressore un cittadino maghrebino di 29 anni con lo stesso coltello si sarebbe scagliato anche contro i Carabinieri intervenuti sul posto dopo la segnalazione. L’uomo sarebbe stato bloccato e arrestato.
Una piaga sociale incurabile quella dei femminicidi che ogni anno strappa alla vita decine e decine di donne solo in Italia. Le organizzazioni di tutela e molti esponenti della politica e della società civile chiedono a gran voce maggiore sicurezza e leggi più severe contro chi viene denunciato, ma al momento tutto ciò che è stato fatto sembra essere insufficiente per evitare episodi come questo che affollano le pagine di cronaca sempre più di frequente.