Soldi per ottenere la cittadinanza italiana: questo è lo scenario scoperto dalla Polizia di Reggio Emilia che questa mattina ha eseguito diverse misure cautelari, personali e patrimoniali, nei confronti di persone indagate per vari episodi di corruzione.
In particolare tra i destinatari dei provvedimenti ci sono il responsabile dell'Ufficio cittadinanza della prefettura di Reggio Emilia, due fratelli pakistani, titolari di un’agenzia pratiche per stranieri con sede a Reggio Emilia e Guastalla, ed una donna marocchina che gestiva uno studio pratiche per stranieri. I primi tre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari mentre per la donna è stato disposto l’obbligo di firma.
I poliziotti hanno scoperto oltre 100 episodi di corruzione con conseguente scambio di denaro. Negli ultimi tre anni sui conti correnti personali del funzionario della prefettura arrestato, sono emersi oltre 116mila euro di versamenti in contanti.