Sono cinque i latitanti scovati dalla Polizia italiana a Santo Domingo, arrestati e imbarcati su un volo di Stato che arriverà oggi nel nostro Paese, al termine di un’operazione portata a termine dagli agenti del Servizio centrale operativo, della Squadra mobile di Brescia e del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip), in collaborazione con la polizia della Repubblica Dominicana.
Si tratta di tre italiani di 42, 72 e 53 anni, ricercati per reati sessuali commessi con minori, violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo in concorso e lesioni personali, per i quali devono scontare pene che vanno da sei anni e mezzo a otto anni e 10 mesi. I tre latitanti si erano ben mimetizzati nel tessuto sociale locale: due di loro lavoravano in una pizzeria, mentre il terzo, nonostante fosse benestante, conduceva uno stile di vita a basso profilo, cambiando spesso abitazione, scegliendola sempre in zone degradate.
Gli altri ricercati sono due imprenditori, anch’essi italiani, condannati a dieci anni di reclusione per bancarotta fraudolenta, truffa e appropriazione indebita. Gli arresti sono il frutto del lavoro svolto nell’ambito del progetto “Wanted 3”, promosso dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, che ha lo scopo di rintracciare le persone che, per sfuggire all’esecuzione delle condanne, si danno alla latitanza sia in Italia che all’estero.