Il grave incidente sulla funivia Stresa-Mottarone, in provincia di Verbania, si è verificato ieri mattina 23 maggio, poco prima delle 12:00. Si è staccata la cabina di una delle due funivie, a causa della rottura di un cavo portante; la tragedia è costata la vita a 14 persone e tra le vittime anche dei bambini, di cui il più grande di soli 9 anni è deceduto ieri dopo il ricovero in rianimazione presso l’Ospedale di Torino.

 

Secondo le ricostruzioni di due escursionisti che si trovavano sul posto, si è avvertito prima un potente fischio e la cabina della funivia ha iniziato a retrocedere molto velocemente, fino a quando si è schiantata contro un pilone per poi balzare a terra. Un volo di circa 20 metri, e poi la discesa lungo il  terreno scosceso della montagna, che è stata arrestata dagli abeti.

 

Tra le vittime 14 persone, di cui due bambini; uno deceduto dopo il ricovero in ospedale, mentre il secondo di 5 anni ha riportato diversi traumi e fratture, e al momento è in pericolo di vita. Ricoverato presso l’Ospedale Regina Margherita di Torino, il piccolo è stato sottoposto a un intervento per stabilizzare le ferite riportate agli arti inferiori. La procura di Verbania ha messo sotto sequestro l’impianto e tutta l’area circostante per indagare sulle modalità e le cause dell’incidente; al momento si indaga per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.

 

Il sindaco di Stresa, Marcella Severino, ha indetto per oggi il lutto cittadino e la chiusura di tutte le attività per 14 minuti, in onore e in ricordo delle famiglie colpite dalla tragedia.

 

L’impianto Stresa-Mottarone è stato inaugurato nel 1970; tra il 2014 e il 2016 è stato sottoposto a revisione e manutenzione straordinaria per la sicurezza.

E’ di proprietà del comune di Stresa, e il sindaco della cittadina ha spiegato che il manutentore dell'impianto aveva confermato l’agibilità della funivia, e che erano stati fatti tutti i controlli senza rilevare anomalie. L’intero impianto aveva riaperto al pubblico proprio ieri, dopo un intero anno rimasto chiuso a causa dell'emergenza sanitaria. La funivia Stresa-Mottarone collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta del Mottarone, che divide il Lago d'Orta dal Lago Maggiore. Un tragitto suggestivo e panoramico, di circa 20 minuti, e diviso in due tronconi: Stresa-Alpino a 2.351 metri di altezza e Alpino-Mottarone che raggiunge i 3.020 metri.

 

Le vittime della tragedia sono 14 persone, un solo bambino di 5 anni è sopravvissuto all’incidente ma è ricoverato in gravissime condizione presso l’Ospedale di Torino; è in pericolo di vita. Sono 5 le famiglie coinvolte, tre residenti in Lombardia, una in Emilia Romagna e una in Calabria. Le vittime identificate sono Roberta Pistolato di 40 anni e Angelo Vito Gasparro residenti nel Piacentino; Silvia Malnati e Alessandro Merlo; Serena Cosentino originaria di Diamante in provincia di Cosenza in gita insieme al fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi, nato in Iran; Vittorio Zorloni residente a Vedano Olona con la moglie Elisabetta Persanini e il loro figlio di 5 anni. Tra le vittime anche una famiglia di origini israeliane residente a Pavia, Amit Biran con la moglie Tal Peleg e il figlio Tom di 2 anni, insieme ai nonni Itshak Cohen e Barbara Cohen Konisky.