L’ex atleta paralimpico Oscar Pistorius nel 2017 è stato condannato dalla Suprema Corte d'Appello di Joannesburg a tredici anni e sei mesi di prigione per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, avvenuto nel 2013. L’ex velocista sudafricano sarà con tutta probabilità rilasciato con la condizionale.
Il caso di cronaca
Il 14 febbraio 2013 Oscar Pistorius viene arrestato e interrogato dalla polizia di Pretoria con l'accusa di omicidio per aver ucciso la propria fidanzata, la modella ventinovenne Reeva Steenkamp, con colpi di pistola. Reo confesso, Pistorius sostenne di aver sparato alla ragazza scambiandola per un intruso. Il 6 luglio 2016 Pistorius è stato condannato a 6 anni di carcere. Successivamente, nel novembre 2017, la Corte Suprema d'Appello del Sudafrica ha aumentato la pena a 13 anni e sei mesi. Nel novembre 2021 le autorità carcerarie sudafricane hanno avviato i primi passi procedurali per prendere in considerazione la libertà vigilata. Pistorius sta attualmente scontando la sua pena nel carcere di Atteridgeville e ha dovuto aspettare il 2023 per accedere alla libertà condizionale.
Pistorius potrebbe tornare in libertà
Il Dipartimento dei servizi penitenziari ha annunciato quanto segue: “La commissione incaricata esaminerà il caso di Oscar Pistorius in data venerdì 24 novembre 2023 a Pretoria. Ciò determinerà se il detenuto è idoneo o meno al reinserimento sociale”. A marzo una prima richiesta di rilascio su parola era stata respinta. Secondo la legge sudafricana, infatti, scaduta la metà della pena un condannato può ottenere la libertà condizionale. Poiché Pistorius è stato condannato in primo grado e poi più volte in appello, i servizi penitenziari hanno stimato che, secondo il conteggio effettuato alla data dell'ultima condanna, non aveva scontato il tempo necessario per poter beneficiare di una riduzione di pena.