Ieri sera, grazie ad un’azione congiunta, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Padova, dell’ Aliquota di Pronto Intervento e della Stazione di Padova Prato della Valle, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, per furto aggravato, nei confronti di un 68enne, di origini partenopee, ma dimorante da anni a Padova, non nuovo a questa tipologia di furti ai danni di fedeli durante le celebrazioni religiose.
In particolare, ieri sera, all’interno della chiesa “Sacra Famiglia” ubicata in via Aosta, l’uomo ha rubato il portafoglio ad una donna 73enne, di Padova, che stava assistendo alla messa. La dinamica del furto è sempre la stessa, analoga a quella adottata dal ladro, a fine luglio, quando era stato arrestato, sempre dai carabinieri di Padova, per aver commesso un furto all’interno della Basilica del Santo.
Anche ieri, era entrato in chiesa confondendosi tra i fedeli per individuare una potenziale vittima, prevalentemente una donna anziana con la borsa a seguito. Si era quindi seduto dietro a lei attendendo il momento propizio. Questa volta ha colpito durante la consacrazione, nel momento in cui la donna si è inginocchiata. L’abile ladro ha approfittato dell’attimo in cui i fedeli esprimono l’adorazione a Dio per chinarsi a sua volta e, con una abilità da arsenio Lupin, sfilare dall’interno della borsa il portafogli per nasconderlo sulla propria persona, per poi incamminarsi, subito dopo, verso l’uscita convinto di averla fatta franca.
Così non è stato perché, tra i fedeli, era presente un Maresciallo dei Carabinieri, libero dal servizio, che ha assistito al furto mettendosi tempestivamente alle calcagna del ladro mentre richiedeva i rinforzi. La fuga di è terminata nella vicina via Cavalletto, dove sono giunte due pattuglie dei Carabinieri. La prima ad arrivare è stata quella dell’Aliquota di Primo Intervento, militari specializzati in azioni antiterrorismo e che quotidianamente vigilano nel centro cittadino e in occasione di eventi particolari, seguita da un’altra pattuglia, entrambe guidate dal maresciallo che seguiva i movimenti del ladro.
I carabinieri hanno recuperato il portafogli e quanto in esso contenuto: documenti e la somma di 30 euro, restituendolo all’anziana signora. L’uomo è stato, invece, accompagnato nei vicini uffici della Stazione Carabinieri di Prato della Valle, dove è stato dichiarato in arresto per il reato di furto aggravato. Dopo avere trascorso la notte nelle camere di sicurezza, in tarda mattinata sarà accompagnato nelle aule giudiziarie del Tribunale patavino dove il Pubblico Ministero, informato dei fatti, ha fissato l’udienza di convalida con la procedura del rito direttissimo.
Quanto accaduto lascia comprendere l’importanza dei servizi che i Carabinieri di Padova costantemente svolgono nei pressi dei principali luoghi di culto e turistici della città. Quotidiana è, infatti, la presenza dell’Arma, oltre che nelle pertinenze della Basilica del Santo, frequentata da migliaia di turisti e fedeli ogni anno, anche in prossimità della Basilica di S. Giustina, del Giardino Botanico, della Cappella degli Scrovegni e di ogni altro luogo di interesse turistico. Lo scopo non è soltanto quello di garantire una continua e attenta presenza per scongiurare eventuali eventi che possano costituire un potenziale pericolo per un numero elevato di persone, ma, soprattutto, per garantire una necessaria e auspicata cornice di sicurezza a tutti coloro che vengono, da ogni parte d’Italia e dall’estero, a visitare i luoghi caratterizzanti della città, tutelandoli dalla presenza di borseggiatori, mendicanti e altri malintenzionati.