Italia - Omicidio Giulia Cecchettin, oggi l’autopsia

Le ultime sul caso dell’omicidio della giovane donna da parte dell’ex fidanzato Filippo Turetta

Fonte: Facebook

Redazione 01/12/2023 10:58

La giornata di oggi si prospetta cruciale nel caso Giulia Cecchettin, con l'autopsia sul corpo della donna attualmente in corso presso l'Istituto di medicina legale di Padova. Questo esame potrebbe fornire nuovi dettagli cruciali sulla tragica notte tra sabato 11 e domenica 12 novembre, quando la studentessa di 22 anni è stata aggredita dal suo ex fidanzato Filippo Turetta.
  Giulia Cecchettin, cosa può dire l’autopsia
Le indagini sono volte a fare chiarezza sulle modalità dell'aggressione da parte di Turetta, attualmente detenuto nel carcere Montorio di Verona dove è sottopostogli interrogatori del pm di Venezia Andrea Petroni. L'autopsia mira a rispondere a diverse domande ancora aperte, tra cui il numero esatto di ferite da coltello subite da Cecchettin, stimato in circa una ventina durante la prima ispezione del corpo. Si cerca anche di determinare quale lama sia stata utilizzata da Turetta, se quella da 12 centimetri recuperata nella sua auto in Germania o quella del coltello da 21 centimetri trovato spezzato nel parcheggio a Vigonovo, luogo dell'aggressione, o addirittura entrambe. L'autopsia dovrà altresì chiarire se vi siano ferite di altra natura, come da calci o pugni, e stabilire la fascia temporale della morte. Le circostanze precise del decesso non sono ancora chiare: non si sa se Cecchettin sia deceduta durante l'aggressione registrata dalle telecamere di sorveglianza intorno alle 23:40 o se fosse ancora viva quando Turetta l'ha caricata in macchina prima della sua fuga. Le prime analisi medico-legali indicano che la giovane è morta a causa di uno "shock emorragico". Nel frattempo, la famiglia di Cecchettin ha nominato come consulente per l'autopsia il professor Stefano D'Errico, direttore di Medicina legale dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina.
  Le ultime su Filippo Turetta
Filippo Turetta, dopo non aver risposto alle domande del giudice durante l'interrogatorio di garanzia, oggi dovrà affrontare il pm di Venezia per fornire nuovi dettagli sulle dinamiche dell'omicidio e della sua fuga dalla scena del crimine fino alla Germania. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia Turetta aveva reso dichiarazioni spontanee, confermando quanto già riferito alle autorità tedesche. L’uomo si è assunto la piena responsabilità nell'omicidio dell’ex fidanzata. La giornata si prospetta dunque densa di sviluppi, mentre si cerca di fare luce su questo drammatico evento.

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