Una tragica notizia ha sconvolto la comunità di Bratislava questa settimana, con l'arresto di Jozef Hanuska, noto come Kuchár Jožko (Chef Jozko). Il famoso cuoco locale è accusato dell'omicidio della sua fidanzata Patricia, 48 anni.
Omicidio schock a Bratislava
Le circostanze dell'omicidio sono scioccanti e macabre, con gli investigatori che hanno trovato parti del corpo di Patricia, tra cui cuore e intestino, in un secchio. Il delitto, avvenuto la scorsa settimana, è emerso solo di recente, quando un parente di Hanuska ha ricevuto un messaggio da lui annunciando l'intenzione di suicidarsi. Invece Hanuska è fuggito e si è nascosto per ore in una cantina nel quartiere di Ružinov. La polizia è riuscita a rintracciarlo venerdì, arrestandolo con l'accusa di omicidio. Il corpo mutilato della donna è stato scoperto coperto da un lenzuolo bianco, con un passaporto britannico posato sopra. Ulteriori indagini hanno svelato un passato familiare oscuro, poiché anche il padre di Hanuska, Stefan Pantl, fu arrestato e condannato per omicidio nel 1979, guadagnandosi il soprannome di "Strangolatore di Bratislava" per aver ucciso due donne a una festa. I vicini della coppia hanno testimoniato frequenti litigi, con uno di loro che ha sentito Hanuska minacciare di "strappare la testa" a Patricia.
Le accuse contro lo chef
Attualmente, lo chef è in custodia in attesa di processo, rischiando una condanna
da venti a venticinque anni di carcere. Sorprendentemente, sul suo profilo LinkedIn, Hanuska descrive la sua passione per la cucina e la sua ventennale carriera gastronomica. Questo tragico incidente ha gettato la comunità di
Bratislava nello shock e nel lutto, mentre la città cerca di elaborare l'atroce realtà di quanto accaduto. La vicenda ha anche sollevato interrogativi sul passato oscuro della famiglia di Hanuska e ha
riacceso il dibattito sulla violenza domestica, richiamando l'attenzione sulla necessità di affrontare tali problemi in modo più approfondito nella società.