Italia - Milano: sparatoria in via Ovada, morto un 34enne

Trasportato d'urgenza all'ospedale San Paolo di Milano per le ferite d'arma da fuoco al petto, Francesco Spadone non ce l'ha fatta

Redazione 02/09/2021 09:54

 
A Milano ieri sera c’è stata una sparatoria in un cortile condominiale a Milano, morto un 34enne.
A sparare è stato un 72enne residente nello stesso condominio di via Ovada, a sua volta ritrovato dai carabinieri con una ferita alla testa.
 
I fatti e i primi rilievi
Purtroppo già nella serata di ieri 1° settembre per il 34enne trasportato d’urgenza all’Ospedale San Paolo, non c’è stato niente da fare. Il giovane è morto dopo essere stato trasportato in ospedale in gravi condizioni ed operato d'urgenza per ferite da arma da fuoco. 
A sparargli un 72enne, condomino dello stabile, sito in Via Ovada a Milano. Il fatto si è consumato all'interno del cortile di un palazzo residenziale, poco prima delle 17. I carabinieri sono intervenuti con diverse pattuglie sul luogo del delitto, a seguito di numerose segnalazioni fatte da abitanti del condominio che hanno chiamato sia il 112 che il 118. 
Da una prima ricostruzione dei fatti, sentiti anche gli altri condomini, il 72enne, italiano residente proprio nel condominio di via Ovada, zona Famagosta, nel sudovest cittadino, avrebbe esploso alcuni colpi d'arma da fuoco nei confronti del 34enne anche lui italiano per una discussione nata per futili motivi. 
La vittima è stata trasportata d'urgenza, in gravi condizioni, con diverse ferite da armi da fuoco al petto, in ospedale, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico, ma non c’è stato nulla da fare. Il 72enne, autore degli spari, a sua volta è stato trovato a terra dai militari con una ferita alla testa, è stato medicato ed è stato immediatamente trasportato in codice giallo presso l'ospedale Humanitas di Rozzano. Sul posto sono stati rinvenuti alcuni bossoli e un caricatore. Le indagini si sono concentrate sulla esatta dinamica dei fatti, ma anche per risalire alle ragioni che hanno portato al tragico epilogo.
 
Il movente sarebbe un barbecue in cortile
Francesco Spadone, il 34enne vittima della sparatoria, è morto nella serata di ieri 1° settembre. Rocco Sannicandro, il 72enne che ha sparato, è invece ricoverato e piantonato all’ospedale Humanitas di Rozzano. I carabinieri intervenuti sul luogo, perché chiamati dai vicini, hanno subito svolto i rilievi del caso e affidato le indagini sui bossoli rinvenuti e sulle altre tracce al reparto della scientifica.   
Quando sono arrivati, i soccorritori e i carabinieri non hanno trovato il 34enne, che era già stato portato in pronto soccorso dagli altri condomini, bensì il 72enne che presentava ferite alla testa, causate da un tentativo di linciaggio da parte delle persone intervenute. L’anziano è stato medicato e trasportato in codice giallo presso l'ospedale Humanitas di Rozzano. Inoltre, sul posto sono stati rinvenuti anche alcuni bossoli e un caricatore. Sono in corso gli accertamenti dei militari dell'Arma per ricostruire la dinamica.
In queste ore, sono emersi i primi dettagli sulle cause dietro l'aggressione: all'origine ci sarebbe una lite scaturita per una grigliata. I testimoni hanno infatti raccontato che Spadone era insieme a un gruppo di famigliari e amici per un barbecue nel cortile condominiale del civico 3 di via Ovada, a Milano organizzata già per il pranzo.
Nell’occasione, Rocco Sannicandro, condomino del 34enne, sparava in aria dal proprio appartamento al quarto piano più di un colpo con la sua pistola semiautomatica denunciata e detenuta legalmente. Poi nel pomeriggio, con la grigliata ancora in corso, l'anziano di 72 anni scendeva in cortile e affrontava di persona il gruppo di amici del 34enne. Da qui la colluttazione poi degenerata, nel corso della quale Sanniccandro sparava alcuni colpi, uno dei quali  centrava al petto il 34enne. 

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