Italia - Lutto nel mondo dello spettacolo: è morta Carla Fracci, icona della danza

L'etoile della Scala aveva 84 anni ed era malata da tempo. Il cordoglio sui social: "Eri la più grande, divina ed eterna"

Fonte: Facebook

Redazione 27/05/2021 11:19

"Ciao Carla, addio Maestra". Il mondo dello spettacolo piange Carla Fracci. L'etoile della Scala è morta a Milano a 84 anni a causa di un tumore che l’aveva colpita da tempo. La ballerina che ha danzato nei più grandi teatri del mondo aveva mantenuto il massimo riserbo sulle sue condizioni di salute. Già in mattinata c'era stata preoccupazione dopo la notizia di un peggioramento, poi dopo poche ore il decesso. Dal 1964 era sposata con il regista Beppe Menegatti, dal quale ha avuto un figlio, Francesco. Menegatti ha diretto quasi tutte le opere interpretate dalla moglie.
 
Una vita in punta di piedi
La sua ultima apparizione era stata alla Scala due mesi fa quando aveva tenuto una masterclass su Giselle.
Carla Fracci nasce a Milano il 20 agosto del 1936, studia alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala con Vera Volkova diplomandosi nel 1954. Solo 4 anni dopo diventa prima ballerina del Piermarini. Considerata una delle più grandi danzatrici classiche del '900 e diva assoluta della danza mondiale, nel 1981 il New York Times l'annoverò come prima ballerina assoluta. Di umili origini, grazie al suo talento, al rigore nello studio della danza e alla perseveranza, in pochi anni riesce ad emergere. Fondamentale sarà l’incontro con Margot Fonteyn che permetterà alla ballerina milanese di cogliere il senso di questa faticosa arte. 
 
La carriera
Tantissimi i ruoli romantici e drammatici che ha interpretato con la sua innata eleganza: Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini, Medea. Tra i suoi partner ballerini famosi, l'amico Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov, Marinel Stefanescu, Roberto Bolle. Il poeta del '900 Eugenio Montale le dedicò una poesia, "La danzatrice stanca". Alla fine degli anni ottanta Carla Fracci approda al Teatro San Carlo di Napoli dove dirige il corpo di ballo. Nel biennio 1996-1997 dirige il corpo di ballo dell'Arena di Verona. E' stata anche membro dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Artista sensibile verso le tematiche ambientali, nel 2004 viene nominata Ambasciatrice di buona volontà della FAO. Per 10 anni (dal 2000 al 2010) l'etoile ha diretto il corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Il 19 settembre del 2020 il Senato l'ha insignita del premio alla carriera.
 
Il cordoglio del mondo dello spettacolo
Il cordoglio per la scomparsa di Carla Fracci corre sui social. Il ministro della Cultura Dario Franceschini scrive: "Eri la più grande, divina ed eterna". Lorella Cuccarini saluta così la ballerina: "Eternamente principessa. Arrivederci Carla Fracci". Il segretario del Pd Enrico Letta twitta: "L'Italia perde oggi uno dei suoi simboli più straordinari, affascinanti ed eleganti. Piangiamo la scomparsa di Carla Fracci, icona dell'Italia più bella". Su Facebook anche l'addio di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, a "un simbolo di innata eleganza, di formidabile bravura, di stile: ha fatto grande la danza italiana nel mondo". E il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni ricorda la grande ballerina e "grande artista, donna libera e cittadina esemplare. Un simbolo per tutti gli italiani". 

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