Per completare la ristrutturazione dello stabile ex Banco di Sicilia, per il restauro di Palazzo Lascaris, per gli adeguamenti impiantistici e delle centrali termiche e per proseguire al rinnovo e adeguamento degli apparati hardware in dotazione agli uffici regionali, il Consiglio regionale ha deciso di investire il cosiddetto “avanzo libero di amministrazione”, frutto dei risparmi derivanti dalla gestione dell’Assemblea. Si tratta di quasi 4 milioni e mezzo di euro che risultano dalla proposta di delibera 344 "Variazione di assestamento del Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale per il triennio 2018/2020", approvata all’unanimità dalla Commissione Bilancio, presidente Vittorio Barazzotto, dopo l’illustrazione tenuta dalla vicepresidente del Consiglio regionale, Angela Motta.
Per quanto riguarda invece la Regione Piemonte, il disegno di legge 297 "Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2017", illustrato dal vicepresidente della Giunta regionale Aldo Reschigna, è stato licenziato a maggioranza. Il testo approvato contiene alcuni emendamenti necessari per tener conto di quanto stabilito con il giudizio di parifica dalla Corte dei Conti.
La Commissione ha poi approvato anche la proposta di deliberazione 346 “Piano di rientro dal disavanzo finanziario al 31 dicembre 2014 e dal maggiore disavanzo al primo gennaio 2015 a seguito dell' attuazione del riaccertamento straordinario dei residui": in sostanza la quota annuale del debito piemontese spalmato sino al 2048 diminuisce, passando da 112 a 106 milioni annui. Infine è stato dato parere favorevole alla norma finanziaria del disegno di legge 299 "Norme di attuazione della legge 21 novembre 2000, n. 353 (Legge quadro in materia di incendi boschivi)": si tratta di 3 milioni di euro annui dal 2018 al 2020 per la lotta agli incendi boschivi.