Nell’ambito di un più ampio dispositivo di controllo del territorio, nel corso della settimnana sono stati intensificati i servizi finalizzati alla prevenzione dei reati nel territorio parmense. In tale contesto, in data 08 c.m. il Nucleo Volanti della Questura, durante il servizio di pattugliamento nella zona di via Mantova, quartiere più volte segnalato per la presenza di spacciatori e recentemente oggetto di furti in abitazione, notava un’autovettura che procedeva a forte velocità.
Verso le ore 16.50, infatti, la Volante, mentre percorreva via Mantova, giunta in località Chiozzola, notava un’autovettura Alfa Romeo, con alla guida un cittadino straniero, che procedeva a forte velocità.
Gli operatori della volante decidevano quindi di controllare il veicolo ma il conducente dell’auto, notata la presenza della polizia, effettuava alcune svolte repentine al fine di eludere il controllo degli agenti. Iniziava quindi un piccolo inseguimento che terminava dopo poche centinai di metri in via Pedrignano, dove la volante riusciva ad intercettare l’Alfa Romeo.
Gli agenti identificavano quindi il conducente del veicolo per E.F.E.H, tunisino classe 1984, residente a Mantova, incensurato ed in regola con il soggiorno, il quale appariva molto agitato ed intollerante al controllo di Polizia. Per tale motivo, considerando il tentativo di eludere il controllo e lo stato di agitazione del conducente del veicolo, gli agenti eseguivano una perquisizione personale che dava esito positivo in quanto, all’interno di un borsello venivano rinvenuto circa tremila euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio. Sussistendo quindi fondati motivi che facevano pensare ad un’attività criminosa del soggetto, che non forniva valide motivazioni in merito al denaro rinvenuto, considerando anche che lo stesso riferiva di essere disoccupato, gli agenti effettuavano anche una perquisizione all’interno del veicolo ove venia rinvenuta della sostanza stupefacente.
In particolare, all’interno del bagagliaio del veicolo, occultati tra alcuni indumenti, vi erano 30 panetti di sostanza stupefacente tipo hashish del peso complessivo di circa 3 kilogrammi circa, oltre a 50 ovuli contenenti lo stesso tipo di sostanza, per un totale di 2981,4 kilogrammi di hashish.
Considerato il tutto lo straniero veniva accompagnato in Questura ove, al termine di tutti gli accertamenti, sotto la puntuale direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, E.F.E.H veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e accompagnato presso la locale casa circondariale in attesa di giudizio.