Un’importante operazione di polizia giudiziaria è stata condotta ieri in provincia di Pistoia dagli uomini della Sezione “Antirapina” della Squadra Mobile di Prato, in collaborazione con personale della Polizia di Stato del Commissariato di Pescia, che ha portato all’arresto in flagranza di un giovane pregiudicato albanese, residente in provincia di Prato, il quale che si era appena reso autore del furto in due ville di italiani nel comune di Ponte Buggianese.
L’operazione prende le mosse nel primo pomeriggio, quando gli agenti pratesi, nel corso del servizio investigativo, si avvedono che l’auto condotta dal ventiquattrenne albanese poi tratto in arresto, con a bordo altri due individui, imboccava in maniera sospetta l’autostrada A11 “Firenze – Mare”, per poi uscire al casello di Chiesina Uzzanese e dirigersi a Ponte Buggianese.
Qui i tre scendevano dal veicolo e si dirigevano, con fare molto accorto e guardingo, nelle vicinanze di due abitazioni della zona di via Fosso alla Torre e via Vivaldi, dove gli Operatori successivamente li perdevano di vista per un breve lasso di tempo, vedendoli poi tornare alla loro auto, parcheggiata non distante.
Gli Agenti, che nel frattempo avevano ricevuto comunicazione dalle Centrali Operative territoriali della possibile commissione di furti in ville della zona, discendevano in strada, qualificandosi, cosa che determinava l’immediata fuga dei tre malfattori, due dei quali, riuscivano con estrema violenza a far perdere le proprie tracce nei campi attigui, mentre il ventiquattrenne albanese, veniva bloccato e messo in sicurezza, con uno degli operatori che successivamente era costretto a ricorrere a cure sanitarie per una contusione ad una mano, con prognosi di 7 giorni di guarigione.
Durante tali concitate fasi gli agenti riuscivano comunque a recuperare svariati oggetti preziosi che i tre avevano appena rubato nelle due ville di Ponte Buggianese, tutto poi restituito ai legittimi proprietari italiani in sede di denuncia.
Giunto sul posto anche personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pescia, che ha fornito il suo prezioso ausilio ai poliziotto pratesi, il ventiquattrenne albanese, tratto in arresto, veniva quindi condotto presso le camere di sicurezza della Questura di Pistoia, in attesa del rito direttissimo odierno, mentre sono in corso accertamenti investigativi finalizzati all’identificazione dei due suoi complici riusciti a fuggire.