Italia - La Danimarca non somministrerà più Astrazeneca

La decisione dopo alcune segnalazioni di rari casi di trombosi; il Paese garantisce di completare il piano vaccinale entro i primi di agosto

Redazione 15/04/2021 12:27

Sebbene i casi di trombosi segnalati dopo la somministrazione del vaccino di AstraZeneca nel paese siano stati rarissimi, la Danimarca ha deciso di sospendere in tutto il Paese la vaccinazione con il siero anglo svedese.
Si tratta del primo paese che fa una scelta del genere, dando seguito alla sospensione in via precauzionale di questo vaccino, avvenuta già un mese fa. Si ritiene che questa scelta provocherà naturalmente dei ritardi di alcune settimane nel programma vaccinale della nazione nordica.
 
Il parere dell’EMA
Nei giorni scorsi l’EMA, l’Agenzia europea dei medicinali, dopo alcuni approfondimenti aveva sì riconosciuto un possibile legame tra alcuni casi estremamente rari di problemi alla circolazione sanguigna (trombosi) e la vaccinazione con il siero di AstraZeneca, 
però era arrivata alla conclusione che il bilancio generale tra i benefici offerti dal vaccino e gli eventuali rischi in seguito al suo utilizzo, resta comunque favorevole alla più ampia somministrazione.
Questo specialmente se si confronta con i danni molto più alti per l’organismo derivanti dall ammalarsi di COVID-19. Proprio in seguito alle conclusioni dell’EMA, alcuni paesi, come anche l’Italia, avevano modificato i propri piani vaccinali, consigliando la somministrazione di AstraZeneca in via preferenziale ad alcune categorie di persone, in special modo ultra 60enni, in quanto sembrerebbero esposte a minori rischi.
 
La posizione della Danimarca 
Come riporta Il Post, il direttore generale dell’Autorità sanitaria danese, Soren Brostrom, ha dichiarato che la sua organizzazione è d’accordo con l’EMA sull’evidenza che i benefici del vaccino di AstraZeneca siano superiori ai possibili rischi, comunque lievi; ha però sottolineato come l’EMA abbia detto che ogni paese deve prendere in considerazione la propria situazione specifica.
L’Autorità sanitaria danese ha infatti spiegato che in Danimarca le fasce di popolazione più anziana sono già state vaccinate e che le prossime persone destinatarie dei vaccini sono meno esposte a rischio di morire per COVID-19 o di contrarre la malattia in forma grave. Pur sospendendo la somministrazione di AstraZeneca, l’Autorità sanitaria è sicura che tutte le persone maggiori di 16 anni potranno essere vaccinate entro i primi di agosto: non esclude, infine, di poter reintrodurre il vaccino in futuro, se le cose dovessero cambiare.
 
Nel frattempo in Danimarca sono stati ritirati i 2,4 milioni di dosi del vaccino in questione. Su circa un milione di vaccinati nel Paese, i cui abitanti in totale sono poco meno di 6 milioni, circa 150mila hanno già ricevuto il vaccino di AstraZeneca. Alle altre persone sono stati somministrati i vaccini di Pfizer-BioNTech e Moderna, con cui proseguirà il piano vaccinale.

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