Italia - Individuato il vandalo che ha imbrattato la città di Arezzo

Si tratta di un 25enne nullafacente che vive a casa della nonna. Le motivazioni? 'Un omaggio a una persona cara' ha detto agli inquirenti

27/08/2018 16:26

La Squadra Mobile ha individuato e denunciato a piede libero l’uomo che ha disseminato di scritte “Twenty-one” i muri della città di Arezzo. Si tratta di un aretino, M.L. di 25 anni, senza lavoro, che vive con la nonna.
 
Questa mattina è stata eseguita la perquisizione nella casa dei genitori e nella casa della nonna dove l’uomo vive. Trovate diverse bombolette spray di vernice e i ritagli di giornale relativi agli articoli scritti su di lui dai quotidiani locali. L’individuazione, che ha dato il via all’attività investigativa, ha avuto luogo grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza di un distributore di benzina dove qualche settimana fa l’uomo è stato visto imbrattare i muri.
 
L’uomo, che ha ammesso candidamente di essere l’autore delle scritte, anche con i poliziotti che stamattina lo hanno accompagnato in Questura per le formalità di rito si è espresso con un “linguaggio” strano, fatto di acronimi, di nome di gangs, di nomi di writers, convinto evidentemente di trovarsi in non si sa quale sobborgo malfamato di una metropoli americana dove poter dar sfogo alla propria rabbia sociale sui muri dei palazzi.
 “E’ un omaggio ad una persona cara” ha detto al personale di Polizia che gli ha chiesto il perché di queste scritte. Non pare rendersi conto delle responsabilità penali e soprattutto civili che derivano dal suo comportamento l’uomo che, anche di fronte alla disperazione dei genitori, comprensibilmente affranti per l’accaduto, ha mantenuto un atteggiamento tranquillo e distaccato.
 
La Squadra Mobile sta ricevendo in questi giorni le querele dei cittadini proprietari di immobili imbrattati dall’uomo rispetto a fatti che non siano già procedibili d’ufficio perché riguardanti edifici di interesse storico o artistico. Trovato anche nella disponibilità di qualche grammo di hashish l’uomo verrà anche fatto destinatario della sanzione amministrativa prevista dall’art. 75 D.P.R. 309/90.


c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro