E' rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere Gaetano Scutellaro, il tabaccaio di 57 anni che aveva tentato la fuga alle Canarie dopo avere rubato il biglietto Gratta e vinci dal valore di 500mila euro a un'anziana cliente della ricevitoria nel quartiere Materdei, a Napoli. Ora dovrà rispondere dell'accusa di furto pluriaggravato e tentata estorsione.  Il fermo, emesso dalla Procura, e' stato notificato dai carabinieri mentre il biglietto vincente è stato intercettato e poi recuperato in una banca di Latina. All'uomo era già stata sospesa la licenza. 

 

Aveva intenzione di lasciare il Paese Gaetano Scutellaro: se il suo piano non fosse fallito ora si troverebbe su una spiaggia di Fuerteventura, alle Canarie. Ma l'idea di presentarsi al check-in dell'aereoporto con i suoi reali documenti, quindi con nome e cognome segnalato a tutte le polizie d’Italia, non è stata di certo vincente. Il tabaccaio si sentiva tranquillo mentre a Fiumicino attendeva l'annuncio del gate, poi due agenti della polizia di frontiera gli hanno chiesto di seguirli. L'ennesima sorpresa in questa storia, che sembra tratta da una commedia di Eduardo De Filippo e per cui a Napoli in molti si stanno "giocando i numeri al lotto", è stata quando il 57enne ha riferito di non avere con sè il biglietto del Gratta e vinci. Non solo: il tabaccaio ha poi affermato di essere lui la vittima del furto e di avere intenzione di sporgere denuncia contro la donna che a sua volta lo aveva denunciato.

 

Per gli inquirenti, però, i pezzi del suo racconto con collimano. Anche perché Scutellaro da qualche tempo aveva trasferito la licenza d’esercizio della ricevitoria a sua moglie, quindi era consapevole che non avrebbe potuto incassare la vincita milionaria. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha provveduto qundi ad annullare la validità del lotto di biglietti al quale appartiene quello rubato alla cliente del Tabacchi di Materdei.

 

Sospesa anche la licenza: il titolare della tabaccheria per riaprire "dovrà dimostrare la sua completa estraneità", afferma il direttore generale dell’Agenzia, Marcello Minenna. Insomma, un'ipotesi questa che sembra lontana. La Procura ha aperto un'inchiesta e gli inquirenti faranno un sopralluogo nell'agenzia bancaria di Latina dove - a quanto si apprende da fonti di polizia - pare che il 57enne si sia fermato prima di recarsi all'aeroporto per aprire un conto corrente e stipulare una polizza assicurativa.