Il terrorismo è una piaga della società moderna. Da anni tiene sotto scacco i maggiori governi mondiali. Normalmente è complicato stanare i generali delle varie organizzazioni, ma è ancora più complesso “fermare” chi incita all’attività terroristica tramite i social.

 

Tramite i canali social istigava al terrorismo. Questa è l’accusa che ha portato all’arresto di un uomo di 21 anni originario del Bangladesh. Il giovane è accusato di partecipazione ad associazione con finalità terroristica e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo. A stanare l’uomo è stata la Digos di Genova.

 

L’accusato è un uomo residente nel capoluogo ligure da circa due anni. A Genova lavorava come operaio nei cantieri navali. Secondo le indagini, il ragazzo avrebbe usato i propri canali social per invogliare altri a commettere attentati terroristici facendo, anche, apologia di alcuni atti di terrorismo registrati in tutto il mondo.

 

L’indagine, che ha portato all’ordinanza di custodia cautelare, ha avuto inizio nel 2021. Secondo gli inquirenti il ragazzo di 21 anni aveva aderito all’organizzazione pakistana Tehrik-e Taliban Pakistan, affiliata ad Al Qaeda, rendendosi disponibile al combattimento e al martirio.