Tenevano la figlia segregata in casa perché lesbica. Questa la storia di una ragazzina di 17 anni denunciata dal Gay Center che la scorsa settimana è riuscito, col supporto dell'Osservatorio di Polizia e Carabinieri contro le discriminazioni, a liberare la ragazza che di fatto viveva sequestrata nell'appartamento di famiglia nella provincia di Roma.
"La ragazza ha raccontato una situazione familiare molto grave, da quando i genitori, un anno fa, hanno scoperto che era lesbica", spiega Fabrizio Marrazzo del Gay Center all'Ansa. In particolare la ragazza - spiega Marrazzo - "viveva in un clima di continua violenza ed era sequestrata in casa, dove i familiari non la facevano più uscire. Quando rimaneva sola in casa, i genitori chiudevano la porta a chiave con lei dentro". La ragazza era riuscita a fuggire una prima volta e a chiamare le forze dell'ordine, che vista la minore età, "la hanno riconsegnata alla famiglia -spiega Marrazzo- successivamente la ragazza è riuscita a scappare di nuovo e ha contattato il nostro servizio Gay Help Line, che ci ha permesso di muoverci per metterla in una struttura protetta per minori". Del caso si occupa la Procura dei Minori.