Palazzuolo sul Serio, è stato ritrovato bambino di due anni scomparso da diverse ore. Già dalle prime ore di questa mattina erano ripartite le nuove operazioni con l’aiuto dei cani molecolari e di quelli da soccorso; il territorio è vasto e impervio e la vegetazione è fitta, per questo le ricerche sono andate a rilento. Inoltre ci sono state anche diverse difficoltà di coordinamento in quanto l’area non è completamente coperta dalla rete mobile.
La scomparsa del piccolo e la mobilitazione della macchina dei soccorsi
Il bambino è scomparso nella notte tra il 21 e il 22 giugno, dal casolare dove vive con la sua famiglia. L’area intorno alla casa è isolata e impervia, ed è raggiungibile solo da una mulattiera. Lunedì sera i genitori hanno messo a letto i due bambini e hanno socchiuso la porte, la mattina dopo quando sono andati a svegliarli hanno fatto la tremenda scoperta. Prima hanno iniziato le ricerche nell’area adiacente il casolare, poi vista la situazione hanno avvertito le Forze dell’Ordine e si è mobilitata la macchina dei soccorsi.
Il piccolo Nicola è abituato a muoversi in autonomia, vivendo in campagna non ci sono grandi rischi per la sua sicurezza. Però non si era mai allontanato tanto. L’ipotesi più probabile è che di notte sia sceso dal letto e si sia allontanato spontaneamente; data l’oscurità potrebbe aver camminato a lungo e aver perso l’orientamento. Ma al momento sono tutte ipotesi e i soccorritori stanno lavorando giorno e notte per ritrovare il piccolo nel minor tempo possibile, nonostante le evidenti difficoltà logistiche dettate dal territorio.
L’area dove si sono sviluppate le ricerche è molto vasta, circa 10 chilometri quadrati ma, come abbiamo già detto, è anche molto impervia. La macchina dei soccorsi è stata imponente e ha visto correre sul posto circa 40 uomini dei Vigili del Fuoco con un elicottero; i Carabinieri; il Soccorso Alpino e i suoi volontari; i volontari della Protezione Civile.
Fortunatamente dopo diverse ore dall'allarme dei genitori il piccolo Nicola è stato ritrovato dentro una scarpata a circa due chilometri da casa. Le sue condizioni di salute sarebbero buone ma sarebbe comunque stato portato in ospedale per accertamenti. Dalle prime indiscrezioni sembra che a ritrovare il bambino sia stato il giornalista Giuseppe di Tommaso de La vita in diretta, che avrebbe sentito dei lamenti provenire dalla scarpata e avrebbe subito avvisato le Forze dell'Ordine