Filippo Turetta, arrestato in Germania sabato sera, è ora in attesa di essere estradato in Italia nel giro di massimo dieci giorni, il tempo necessario per completare le formalità burocratiche. Il giovane si trova attualmente in isolamento in un carcere a Halle, una cittadina in Sassonia Anhalt nella Germania Est, vicina al luogo in cui si è conclusa la sua fuga di una settimana e oltre mille chilometri. Fuori dalla prigione sono stati collocati dei fiori in memoria di Giulia Cecchetin, la vittima del tragico episodio.

Filippo Turetta è apparso provato, segno evidente delle difficoltà affrontate durante la sua fuga. Sembrerebbe che abbia passato le notti nella sua Fiat Punto, mantendendo comunque delle buone condizioni. Il giovane è stato infatti visitato da un medico per valutare il suo stato di salute. Nel penitenziario, domenica pomeriggio, è stato interrogato da un giudice tedesco che, assistito da un interprete, ha posto domande sulla sua presenza in Germania e sulla sua destinazione finale, evitando di affrontare direttamente il delitto che lo ha portato all'arresto. Dopo il terribile omicidio Turetta aveva inizialmente pianificato di dirigersi verso Vienna, luogo che aveva visitato con Giulia, per poi cambiare idea e puntare su Berlino. Tuttavia il suo viaggio è stato interrotto dalla mancanza di benzina e denaro, costringendolo a fermarsi sulla corsia d'emergenza vicino a Lipsia su un tratto dell'autostrada A9. La sua auto a luci spente ha attirato l'attenzione degli automobilisti, che hanno segnalato la situazione alla polizia.

Il magistrato tedesco ha interrogato anche gli agenti per comprendere i dettagli del fermo. Le autorità italiane hanno inviato la traduzione in tedesco del mandato di arresto europeo per accelerare la procedura di estradizione (APPROFONDISCI QUI). Turetta dovrà ribadire il suo consenso all'estradizione davanti a un magistrato del tribunale regionale di Naumburg entro mercoledì, al fine di definire i tempi dell'iter burocratico. Nel frattempo la sua auto, una Fiat Panda nera, è stata sequestrata per consentire alle autorità italiane di effettuare rilievi che potrebbero chiarire gli ultimi momenti tra Filippo e Giulia. La notizia dell'arresto ha suscitato grande risonanza anche nei media tedeschi.