Il 15 ottobre scorso la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’espulsione dal territorio nazionale per motivi di pericolosità sociale di B.K., 42enne cittadino marocchino, il quale era stato individuato e fermato a Ravenna il 5 ottobre precedente.
L’espulsione è il risultato di un’indagine effettuata dalla Digos di Ravenna, la quale nel corso della permanente attività di analisi e contrasto al fenomeno del radicalismo religioso, ha individuato una serie di circostanze ed elementi oggettivi che hanno contribuito a definire il profilo critico di B.K., che in diverse occasioni aveva manifestato atteggiamenti di forte rancore e disagio rispetto al contesto socio culturale occidentale.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il 42enne, non in regola con le norme sul soggiorno e con precedenti di Polizia per detenzione abusiva di armi, era presente in questa provincia da qualche anno. Ulteriori e approfondite indagini hanno effettivamente consentito di comprendere come quest’ultimo avesse avviato un proprio percorso di auto radicalizzazione, caratterizzato da elementi volti a contrapporsi alla vita sociale quotidiana.