Quando, al termine di una tentata rapina, i quattro criminali hanno abbandonato l’auto rubata usata per il colpo, e sono saliti su quella dei complici per darsi alla fuga, l’ultima cosa che si aspettavano era di trovarsi di fronte i poliziotti della questura di Foggia. Invece è stato proprio così, e gli agenti della Squadra mobile foggiana hanno arrestato tutti e sei i membri del gruppo criminale che, nella serata del 25 settembre, avevano tentato di rapinare una tabaccheria del comune pugliese.
Durante il colpo, quattro malviventi con il volto coperto, uno dei quali armato di pistola, avevano trovato la resistenza dei due titolari, e, al termine di una violenta colluttazione, avevano desistito allontanandosi a bordo di una Fiat Stilo. L’esito positivo dell’operazione nasce da un servizio di osservazione durante il quale i poliziotti avevano notato due auto, una Fiat Multipla e una Fiat Stilo con quattro persone a bordo, transitare insieme per un tratto di strada, per poi separarsi.
La Multipla, con a bordo due uomini, si era fermata vicino a un tratturo che si trova sulla complanare 655 in direzione Foggia, effettuando diverse manovre di ripresa e arresto della marcia, e poi si era allontanata, seguita dagli agenti della Mobile. Quando la sala operativa ha dato la segnalazione della rapina consumata da quattro uomini fuggiti a bordo di una Fiat Stilo, gli agenti hanno intuito che la Multipla avrebbe dovuto recuperare i rapinatori, probabilmente nel luogo dove avevano effettuato le manovre.
A quel punto i poliziotti, dopo un breve inseguimento, hanno bloccato l’auto, che ha provato anche ad investire uno degli agenti. Nella vettura c’era una ricetrasmittente, mentre sul telefono di uno dei due occupanti, continuavano ad arrivare telefonate da due diversi numeri, che poi si scoprirà essere dei telefoni utilizzati da due dei quattro rapinatori. I poliziotti hanno preso il posto dei due complici e sono tornati vicino al tratturo, probabile punto concordato per il recupero. Mentre l’auto procedeva molto lentamente e con le quattro frecce lampeggianti, dal bordo strada sono sbucati i quattro malviventi, che hanno rincorso a piedi la Multipla con lo scopo di salirvi a bordo.
I rapinatori non hanno avuto nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo, perché dopo pochi istanti sono arrivati gli altri poliziotti che li hanno bloccati e arrestati; avevano ancora con loro l’arma giocattolo utilizzata per la rapina, passamontagna e ricetrasmittenti collegate sugli stessi canali di quelle trovate sull’altra auto.